Troppo nero per essere James Bond, lo spettro del razzismo dietro il no ad Idris Elba
Tra Londra e Los Angeles, negli ambienti delle mega-produzioni cinematografiche, si respira un'aria strana. Idris Elba, l'indimenticabile "Stringer" di "The Wire", potrebbe essere il prossimo James Bond e sarebbe un momento storico nella saga, dato che sarebbe il primo attore di colore. Su di lui, pare ci sia il placet degli appassionati della saga ma è la produzione a snobbare questo nome e, nonostante lui sia probabilmente impegnato chissà dove a non pensare minimamente all'eventualità di vestire i panni dell'agente 007, le fonti ufficiali non perdono mai l'occasione di rilasciare un commento a riguardo. L'ultimo ad aver detto la sua è stato Anthony Horowitz, autore dell'ultimo libro della serie, Trigger Mortis. Intervistato al Daily Mail, Horowitz ha chiarito:
Elba è troppo di strada per interpretare il ruolo di James Bond, un po' troppo agitato per recitare quel ruolo.
E pace. Nonostante i fan sui social network lo ritengano perfetto, c'è una certa diffidenza da parte degli addetti ai lavori e diretti responsabili alla produzione di quella che sarà la prossima saga di James Bond, posto che "Spectre" potrebbe essere l'ultimo film di Daniel Craig. Anche un ex illustre come Roger Moore è stato al centro di una serie di polemiche dopo alcune dichiarazioni rilasciate a Paris Match, dichiarazioni che è stato costretto a smentire attraverso il suo account twitter con tanto di tag "#LostInTranslation.
Qualche anno fa ho detto che Cuba Gooding Jr (attore di colore premio oscar per "Jerry Maguire", ndr) poteva essere un Bond eccellente, ma era uno scherzo. Anche se James è stato interpretato da uno scozzese, un gallese e un irlandese, io penso che dovrebbe essere "inglese-inglese". L'idea che Elba possa interpretare James Bond è interessante quanto irrealistica.
La notizia che Idris Elba possa diventare il prossimo James Bond, una notizia che, lo ricordiamo, è partita in seguito alla fuga di mail dopo l'attacco hacker contro la Sony dello scorso dicembre, ha scomodato le opinioni più importante ed hanno portato tutte ad un serrato "No!" ad Idris Elba. Un rifiuto dovuto ad un limite "tecnico" oppure c'è dell'altro dietro questa opposizione? Lo spettro del razzismo, l'idea che James Bond possa essere di colore, forse non è gradita agli operatori e alle dirigenze.