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“Una piccola impresa meridionale”: il film è ambientato in Puglia ma è stato girato in Sardegna

Rocco Papaleo, nel 2013, sbarcava al cinema con la sua seconda prova da regista in cui interpreta il ruolo di Don Costantino, un ex prete che sarà confinato da sua madre in un vecchio faro di famiglia perché nel paese non si sappia nulla del motivo del suo abbandono dell’abito talare. Il faro, però, si trasformerà in una sorta di rifugio di peccatori che dovranno ricostruire la propria vita. Ecco 5 curiosità che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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Rocco Papaleo, nel 2013, sbarcava al cinema con “Una piccola impresa meridionale”, sua seconda prova da regista dopo il successo di “Basilicata Coast to Coast”. La pellicola, ispirata al romanzo scritto dallo stesso Papaleo, racconta la storia di Stella (Giuliana Lojodice), una donna che non se la sente di affrontare un altro scandalo in paese dopo che la figlia Rosa Maria (Claudia Potenza) ha lasciato il marito Arturo (Riccardo Scamarcio) scappando col suo amante. Così, quando il figlio Don Costantino (Rocco Papaleo) decide di lasciare l'abito talare, viene confinato in un vecchio faro di famiglia, per evitare la diffusione della notizia. Nel faro, trasformatosi in rifugio di peccatori, trovano accoglienza anche la prostituta Magnolia (Barbora Bobulova) e Arturo mentre una ditta di ristrutturazioni arriverà a riparare il tetto. Divertente, emozionante e con un forte messaggio morale, la commedia ha avuto un grande successo ma ci sono ancora 5 curiosità che dovete sapere.

1. Il film è ambientato in Puglia ma girato in Sardegna

Il film è ambientato nella costa meridionale della Puglia ma è stato girato interamente in Sardegna, in provincia di Oristano. Il faro, infatti, è quello di capo San Marco mentre la spiaggia dove vivono Valbona e Rosa Maria è quella di S'Archittu, a Cuglieri. Le scene ambientate in paese, invece, sono state girate a Cabras.

2. La dedica all’amico Francesco Nardi

Rocco Papaleo ha dedicato la pellicola interamente a Francesco Nardi, amico e capo-truccatore scomparso nel 2012, e che con Papaleo aveva già collaborato in “Basilicata Coast to Coast”.

3. Bobulova e Scamarcio cantanti provetti

Nel film, Barbora Bobulova e Riccardo Scamarcio si cimentano anche come cantanti. La prima canta “Sole spento”, di Caterina Caselli mentre il secondo Scamarcio “Torna a casa foca” e “La mia parte imperfetta”.

4. La canzone principale è “Dove cadono i fulmini” di Erica Mou

La canzone principale della colonna sonora è “Dove cadono i fulmini” di Erica Mou, tratta dall'album “Contro le onde”. Il pezzo non è stato scritto apposta per la pellicola ma è stato fortemente voluto da Papaleo e la scelta ha portato molta fortuna alla cantante. Infatti, la canzone è stata nominata ai David di Donatello 2014 come Miglior canzone originale.

5. Le nomination di Giuliana Lojodice e Claudia Potenza

Giuliana Lojodice (Mamma Stella) e Claudia Potenza (Rosa Maria) sono state candidate ai Nastri come Migliori attrici non protagoniste. La Lojodice è stata candidata anche ai Ciak D’Oro nella stessa categoria.

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