“Venere in pelliccia”: il trailer italiano, la trama e il cast del film di Polanski
Il 14 novembre arriverà nelle nostre sale il conturbante film “Venere in pelliccia”, diretto da Roman Polanski. La pellicola, selezionato per partecipare in concorso al Festival di Cannes 2013, è ispirata all'omonimo romanzo scritto da Leopold von Sacher-Masoch e, nello specifico, dall'omonimo adattamento teatrale del romanzo ad opera di David Ives, co-sceneggiatore della pellicola. Con due soli personaggi in scena, il film si svolge in un ambiente chiuso e ha come sfondo un vecchio teatro vuoto sul quale i due si affrontano con scambi di battute e pareri sulla pièce, come su un campo di battaglia, mescola teatro e realtà, adorazione e sottomissione. Assolutamente da vedere.
La trama
Il drammaturgo Thomas vuole mettere in scena una rappresentazione ispirata a un testo di Sacher Masoch ma, dopo una lunga giornata di audizioni, non riesce a trovare l'attrice a cui affidare il ruolo della protagonista. All’improvviso si presenta Vanda, una donna convinta di essere perfetta per la parte. Con il suo essere volgare e cervellotica rappresenta tutto ciò che Thomas odia, ma durante il provino, Vanda dimostrerà di conoscere alla perfezione il testo dell'opera e l'attrazione che Thomas maturerà nei suoi confronti si tramuterà presto in ossessione.
Il cast
Gli unici due attori in scena sono Emmanuelle Seigner (Vanda) e Mathieu Amalric (Thomas). La Seigner è la moglie del regista Roman Polanski e – dopo una sfolgorante carriera come modella – ha lavorato in film di successo come “Nirvana” di Gabriele Salvatores, “La nona porta”, “Lo scafandro e la farfalla” e “Nella casa” di François Ozon. Amalric ha vinto tre volte il premio César. Apprezzatissimo attore e regista in Francia, è stato scelto per il ruolo del cattivo Dominic Greene in “Quantum of Solace”, film della saga di 007 con Daniel Craig del 2008 e l’abbiamo visto anche in “Munich” di Steven Spielberg, nel 2005. Con il suo quarto film da regista, “Tournée”, vinse il premio per la miglior regia al Festival di Cannes 2010.