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Vent’anni fa usciva L’ultimo bacio, il film che ha stravolto la generazione dei trentenni

Era il 2 febbraio del 2001 quando nei cinema italiani uscì per la prima volta il film “L’ultimo bacio”, l’esordio di Gabriele Muccino nonché uno dei film più amati e ricordati degli ultimi decenni che ha letteralmente stravolto la generazione dei trentenni degli Anni Duemila. A renderlo indimenticabile sono stati anche gli attori, un cast d’eccezione con i volti dei veri e propri talenti del cinema italiano da Accorsi a Favino, da Pasotti a Mezzogiorno.
A cura di Ilaria Costabile
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Era il 2 febbraio 2001 quando nei cinema italiani faceva la sua comparsa un film che avrebbe segnato un'intera generazione di giovani adulti, stiamo parlando della pellicola che ha consacrato Gabriele Muccino tra i registi più acclamati del cinema italiano, ovvero "L'ultimo bacio". Protagonisti del film erano attori che, tutt'oggi, sono tra i nomi più noti e amati sul grande schermo e non solo. Molti di loro muovevano i primi passi davanti la macchina da presa e con il tempo sono diventati davvero delle certezze della cinematografia made in Italy.

La rivoluzione de L'ultimo bacio

L'ultimo bacio è stato davvero un film che ha segnato una generazione, Gabriele Muccino è stato in grado di scavare nell'intimità di ognuno dei personaggi, facendo emergere luci ed ombre dell'amore, dell'amicizia e di quei valori che si è sempre creduto fossero importanti, ma che davanti all'imprevedibilità della vita, forse, non lo sono più. Quelli che nel Duemila avevano trent'anni si sono visti descritti in un maniera diversa, anti-convenzionale che metteva in discussione quei diktat già imposti dalla società per cui un lavoro, dei figli e una famiglia solida fossero indispensabili. Muccino e il suo cast rivoluzionano queste credenze dandosi l'opportunità di sbagliare, di affrontare una crisi senza nasconderla, di vivere all'ombra di quei padri e quelle madri che erano stati forti e intransigenti scoprendo di non essere come loro, nonostante tutti si fossero impegnati per diventarlo. Questa è la grande rivoluzione del regista romano, aver compreso la fallibilità dell'uomo che non è precostituito. Ed ecco chi lo ha aiutato in questa impresa e, a dire il vero, non avrebbe potuto fare scelte migliori.

Carlo era Stefano Accorsi

Il primo che incontriamo è Carlo, interpretato da Stefano Accorsi che quando è stato girato il film aveva 29 anni. L'intera vicenda ruota attorno al suo personaggio che, una volta scoperto di aspettare un figlio dalla sua ragazza, entra letteralmente nel pallone, e perde la testa per una ragazza del liceo che conosce ad un matrimonio. Adesso, come ben sappiamo, Stefano Accorsi è un attore di successo, protagonista di film come "Veloce come il vento" o l'ultimo "Lasciami andare", a lui si deve l'idea della trilogia 1992-1993-1994 su Sky di cui, ovviamente, ricopre uno dei ruoli principali: quello di Leonardo Notte.

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Giulia era Giovanna Mezzogiorno

La fidanzata di Carlo è Giulia, interpretata da una 26enne Giovanna Mezzogiorno che già dimostra di saper interpretare ruoli affatto semplici. Negli anni l'attrice, adesso 46enne, si è distinta in ruoli di spessore e l'abbiamo vista di recente nel film "Napoli Velata" di Ferzan Ozpetek, "Tornare" di Cristina Comencini e infine "Gli Indifferenti" tratto dall'omonimo romanzo di Moravia.

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Francesca era Martina Stella

Ad intromettersi nel loro rapporto è Francesca, la ragazza di 18 anni che Carlo incontra e di cui si innamora. Nel film il suo ruolo è interpretato da Martina Stella che al tempo delle riprese aveva solo 16 anni. Modella e attrice, attualmente ha 36 anni e si è divisa tra cinema e televisione.

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Paolo era Claudio Santamaria

Ci sono poi gli altri protagonisti, amici di Carlo, che condividono i suoi tormenti. Come Paolo, interpretato da Claudio Santamaria che ai tempi delle riprese aveva 26 anni, ancora innamorato della sua ex e alle prese con la malattia di suo padre. A distanza di vent'anni l'attore romano è diventato uno dei grandi protagonisti del nostro cinema, lo abbiamo visto in film come "Lo chiamano Jeeg Robot" oppure "Gli anni più belli" e ancora "Tutto il mio folle amore".

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Adriano era Giorgio Pasotti

C'è poi Adriano, un amico e collega di Carlo intento ad affrontare una crisi con la moglie Livia, interpretato da Giorgio Pasotti che aveva 27 anni. In questi anni l'attore bergamasco è stato protagonista di film e serie tv di successo. Lo abbiamo visto di recente ne "Il silenzio dell'acqua" accanto ad Ambra Angiolini e adesso è in tv con "Mina Settembre".

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Livia era Sabrina Impacciatore

La moglie di Adriano, divisa tra il lavoro e il suo primogenito  è interpretata da un altro volto assai noto del cinema italiano, stiamo parlando di Sabrina Impacciatore, all'epoca de "L'ultimo bacio" aveva 32 anni. Tanti sono i film a cui ha preso parte nella sua carriera, tra i più recenti ricordiamo "A casa tutti bene", sempre di Muccino, ed è stata una delle protagoniste della serie tv "Immaturi".

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Marco era Pierfrancesco Favino

Continua la lista degli amici di Carlo con Marco, il più maturo del gruppo: si sposa ad inizio del film con la sua Veronica e rappresenta per il protagonista come la voce della sua coscienza. Ad interpretarlo è Pierfrancesco Favino. Attore amatissimo, poliedrico e interprete eccezionale lo abbiamo visto misurarsi con ruoli difficili come Buscetta ne "Il Traditore", oppure Craxi in "Hamamet", ma a Natale è stato tra i tre moschettieri di "Tutti per uno". All'ultimo Festival di Venezia ha vinto Coppa Volpi per la sua interpretazione in "Padrenostro".

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Alberto era Marco Cocci

Infine, a concludere il cerchio c'è poi Alberto, il più pazzo tra gli amici di Carlo che conduce una vita fatta di sregolatezza, passando da una donna all'altra. Il volto è quello dell'allora 26enne Marco Cocci. L'attore romano è stato uno dei grandi protagonisti della fiction italiana, ultimamente lo abbiamo visto, infatti, in "Pezzi Unici".

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