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Veronica Lario: “Sorrentino mi disse che con ‘Loro’ avrebbe raccontato una storia d’amore”

Veronica Lario parla di “Loro”, il film di Paolo Sorrentino ispirato alla vita di Silvio Berlusconi. Ammette di avere incontrato il regista e non nasconde la sorpresa di fronte alle notizie circolate negli ultimi giorni: “Mi aveva detto che voleva raccontare una storia d’amore”.
A cura di Stefania Rocco
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Sono solo due settimane che Paolo Sorrentino, regista italiano Premio Oscar per La grande bellezza, è al lavoro sul suo ultimo progetto. Il maestro di cinema più apprezzato in Italia è al lavoro su una pellicola che dovrebbe chiamarsi Loro e che racconterà la vita di Silvio Berlusconi.

Negli ultimi giorni si è parlato spesso di questo nuovo film. Pare si tratti di un progetto ambizioso, qualcosa rispetto al quale lo stesso Berlusconi si è detto divertito al punto di avanzare l’ipotesi di mettere a disposizione le sue ville perché facessero da set alla pellicola. Si sa pochissimo dei dettagli del film, ma pare che Sorrentino abbia scelto di concentrarsi sulla seconda metà degli anni 2000, quelli legati agli scandali che costarono all’ex Premier il governo e il supporto della moglie Veronica, che decise di lasciarlo. Intervistata da Il Messaggero, proprio la Lario ammette di avere accettato di incontrare Sorrentino prima che le riprese iniziassero. A invitarla a prestarsi a quell’incontro la giornalista Maria Latella, alla quale l’ex Premiere Dame italiana rilascia oggi un’intervista, la prima dal 2009, in cui racconta quello che conosce della pellicola e rivela, sorpresa, di avere immaginato tutt’altro rispetto a ciò che è emerso negli ultimi giorni:

Quando ci siamo conosciuti mi ha detto: “Non so ancora come si svilupperà la sceneggiatura che comincerò a scrivere. Mi piacerebbe raccontare una storia d’amore”. Ecco, io sono ferma a quelle parole.

Il primo incontro avvenne a Roma nel 2016. Il suo ricordo sull’argomento è preciso:

Intanto, che è stata una piacevole conversazione. Ci incontravamo per la prima volta, in un contesto amichevole visto che eravamo stati invitati da te, a Roma, ed eravamo solo noi tre. Per prima cosa precisò di aver letto il libro “Tendenza Veronica”: gli era molto piaciuto. Poiché nel libro si parla della nascita del mio rapporto con Silvio, di come ci eravamo conosciuti e poi innamorati, ricordo che a un certo punto Sorrentino disse: “Non so ancora come sarà il film, ma mi piacerebbe raccontare una storia d’amore”. Di certo non si parlò in alcun modo di quanto era accaduto tra me e il mio ex marito dopo la separazione.

L’ex moglie di Berlusconi rivela di avere apprezzato il regista e ricorda che all’epoca parlarono della comune stima nei confronti di Toni Servillo, sebbene ancora non si sapesse che gli sarebbe stato affidato il ruolo del protagonista in Loro:

Ho stima per il regista, ho visto i suoi film e, come è noto, sono una grande appassionata di cinema. Devo dire che, a parte qualche citazione sulla mia ormai lontana carriera di attrice e qualche approfondimento su episodi contenuti nella biografia “Tendenza Veronica”, durante il primo incontro Sorrentino non ha tentato la formula dell’interrogatorio. Se non ricordo male, a un certo punto parlammo delle ragioni che mi avevano portato a smettere di recitare, senza mai smettere di andare a teatro. E naturalmente citammo Toni Servillo, un attore che seguo da molti anni. Ma allora, nel 2016, non sapevo ancora che sarebbe stato il protagonista del film.

Veronica confessa di aver sperato che a interpretarla sul grande schermo fosse Marion Cotillard:

Ho letto anch’io che questo (Elena Sofia Ricci, ndr) è il nome della prescelta. E’ una delle brave attrici italiane e finalmente sullo schermo mi vedrò più bella e più magra. C’è un’attrice francese, Marion Cotillard, che fisicamente non mi somiglia ma che sento, in qualche modo, vicina. Al cinema, a volte, lo spettatore stabilisce una connessione speciale con un interprete. Ecco, a me è successo con Marion Cotillard. Penso che la sua malinconia avrebbe reso bene alcuni stati d’animo della mia vita.

All’epoca, quando l’idea era ancora in una fase embrionale, non si parlò del cast:

Non se ne parlò ovviamente. Sorrentino era ancora impegnato nella fase conclusiva di “The Young Pope”. Ripeto: qualche ricordo di gioventù ispirato a quel che c’è in “Tendenza Veronica” e un po’ di conversazione sul cinema, argomento di comune interesse per tutti e tre i presenti alla colazione. Al termine della quale, Sorrentino chiese se fosse possibile replicarla. Restammo d’accordo di fissare un altro appuntamento prima delle vacanze estive.

Ci fu un altro incontro, questa volta a Milano nel luglio del 2016. Dopo quell’occasione, Veronica non ha mai più rivisto Sorrentino:

Mi pare fosse luglio. A tavola, a casa mia, eravamo i soliti tre della colazione di Roma ma si aggiunse anche mia figlia Barbara. Ricordo che loro due parlarono molto di Milan, oltre che di cinema. Quanto al progetto su Berlusconi, Sorrentino tornò su quell’ispirazione, “un film dedicato a una storia d’amore”. Devo ammettere che un po’ mi ha sorpreso leggere gli articoli di questi giorni, le ipotesi su una sceneggiatura che, almeno per come la descrivono, sarebbe concentrata sulla seconda metà degli anni 2000.

Le indiscrezioni sul film “Loro”

Si sa ancora poco del film che Paolo Sorrentino realizzerà a proposito della vita di Silvio Berlusconi. Pare che la pellicola abbia come fil rouge soprattutto gli scandali, quelle feste private in villa diventate famose in tutto il mondo, e sulla maniera in cui quanto accaduto in quegli anni è stato recepito. Sorrentino avrebbe incontrato anche Berlusconi, che si sarebbe detto entusiasta del film. A interpretare i ruoli di Veronica e Silvio dovrebbero essere Elena Sofia Ricci e Tony Servillo. Vige ancora il più stretto riserbo, invece, sulla parte restante del cast.

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