Vincent Cassel e Tina Kunakey, che coppia: amore e sorrisi a Venezia 76
Vincent Cassel e Tina Kunakey fanno girare la testa sul red carpet della 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Un momento incredibile, catturato dai fotografi e condiviso sui social network. La coppia sfila sul tappeto rosso senza la loro primogenita Amazonie, rimasta all'Hotel Excelsior con la tata, e ipnotizza i presenti. Larghi sorrisi e animo raggiante, questa è la sensazione si può provare nel guardarli insieme, felici e innamorati.
C'è anche Monica Bellucci
Che coppia, i due. Vincent Cassel e Tina Kunakey sono sbarcati al Lido e hanno sfilato sul Red Carpet della Mostra Internazionale di Venezia 76 per il film che vede l'attore francese come protagonista, "Irreversible", la riedizione del film di Gaspar Noé del 2002. In quel film c'era anche Monica Bellucci, sbarcata anche lei a Venezia, ma prima della coppia così da evitare qualsiasi "incidente diplomatico" o imbarazzo.
La bellezza di Tina Kunakey
La bellezza di Tina Kunakey non passa inosservata. Tacchi alti e completo nero, capelli raccolti e Vincent Cassel ad accompagnarla non è da meno, con il suo abito color carta di zucchero. Convolati a nozze nel 2018, i due sembrano davvero complici e innamorati. I loro sorrisi, del resto, parlano davvero chiaro.
Il film Irreversible
Il film "Irreversible", del 2002, racconta il tema del piacere. È stato giudicato come uno dei lungometraggi più controversi del 2002 date le rappresentazioni esplicite di sesso, violenza e omicidio ed è stato paragonato a "Memento" per la tecnica di cronologia inversa. È la storia di Marcus e Alex (Vincent Cassel e Monica Bellucci) che devono recarsi a una festa con un amico, Pierre. Dopo poche ore, Marcus è già strafatto, infastidendo chiunque nella festa. Alex esce via, stancata dagli atteggiamenti del suo compagno, ma viene stuprata in un sottopasso. Marcus, aiutato da Pierre, cercherà il colpevole e la vendetta. Quel film fu presentato in concorso al 55esimo Festival di Cannes, ha vinto il "Cavallo di Bronzo" allo Stockholm Film Festival.