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Addio ad Albert Finney, morto l’attore di “Tom Jones”, “Big Fish” e “Erin Brockovich”

Il grande attore britannico, candidato per ben 5 volte agli oscar (senza mai vincerne uno) ci ha lasciati a 82 anni dopo una breve malattia. Lanciato da Tom Jones, aveva alle spalle una lunghissima carriera. Tra i suoi film celebri, anche Assassinio sull’Orient Express (dove fu Poirot), Sotto il vulcano e Un’ottima annata.
A cura di Valeria Morini
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Ci ha lasciati a 82 anni Albert Finney, uno dei più grandi attori britannici, che in una carriera cinquantennale ci ha regalato interpretazioni memorabili, da quella di Tom Jones nell'omonimo film, a quello di Hercule Poirot in Assassinio sull'Orient Express, fino al capolavoro di Tim Burton Big Fish, passando per Erin Brockovich, per cui aveva ricevuto una delle sue cinque candidature all'Oscar. Finney è morto in seguito a una breve malattia.

Il successo con Tom Jones

Nato a Salford, il 9 maggio 1936, Finney si era diplomato alla Royal Academy of Dramatic Arts. L'esordio, con grande successo, fu a teatro, dove si dimostrò un ottimo erede di Laurence Olivier nelle opere di Shakespeare. Il film che gli ha regalato la grande popolarità è stato Tom Jones (1963), classico del cinema britannico firmato dal regista Tony Richardson, premiato con l'Oscar e tratto dall'omonimo caposaldo della letteratura inglese di Henry Fielding.

La carriera

Nella sua carriera fatta di 65 titoli, ricordiamo titoli come Due per la strada (1967) con Audrey Hepburn, Il servo di scena (1983), di Peter Yates, Sotto il vulcano (1984) di John Huston, Un ostaggio di riguardo (1987) di Alan J. Pakula e I ricordi di Abbey (1994) di Mike Figgis. Resta memorabile il suo ruolo di Hercule Poirot nel cult tratto da Agatha Christie Assassinio sull'Orient-Express (1974), dove recita in un cast stellare che comprende Lauren Bacall, Sean Connery e Ingrid Bergman. In anni più recenti, la sua stella non si è mai spenta e ha anzi fornito le sue performance più notevoli in età avanzata. Grande interprete di razza, Finney è apparso in molti film dei più grandi registi internazionali: Crocevia della morte  dei fratelli Coen, Erin Brockovich – Forte come la verità e Traffic di Steven Soderberg, il già citato Big Fish – Le storie di una vita incredibile di Tim Burton, Un'ottima annata – A Good Year di Ridley Scott, Onora il padre e la madre (ultima regia di Sydney Lumet in cui regalò un'interpretazione straordinaria), The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacalloThe Bourne Legacy e il film di 007 Skyfall.

Le cinque nomination agli Oscar

Finney è stato nominato per ben cinque volte agli Oscar, senza mai vincerlo: ha ricevuto la candidatura per i film Tom Jones, Assassinio sull'Orient-Express, Il servo di scena, Sotto il vulcano ed Erin Brockovich (con una Julia Roberts che invece venne premiata). Ha vinto tre Golden Globe (per Tom JonesLa più bella storia di DickensGuerra imminente).

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