Alessandro Preziosi: 45 anni tra “Elisa di Rivombrosa”, il teatro impegnato e il cinema
Alessandro Preziosi, il sex symbol dagli occhi di ghiaccio del cinema e della televisione italiani, il 19 aprile compie 45 anni. Avvocato mancato, Preziosi esordisce nella trasmissione tv “Beato tra le donne” e da quel momento la sua cavalcata tra teatro, tv e cinema diventa inarrestabile. Nel suo curriculum ci sono già 15 pellicole per il grande schermo, 18 tra serie e film tv e decine di spettacoli teatrali, collezionando tantissimi premi. Naturalmente, il ruolo che gli ha regalato maggiore notorietà è stato quello di Fabrizio Ristori in “Elisa di Rivombrosa”, che tenne incollati alla tv milioni di italiani.
Da “Beato tra le donne” a “Vivere”
Preziosi è nato ad Avellino, da genitori avvocati. Dopo il diploma classico, anche lui si laurea in Giurisprudenza ma, dopo aver lavorato per poco tempo come assistente di diritto tributario, nel 1996 decide di partecipare alla trasmissione cult “Beato tra le donne”, condotta da Paolo Bonolis, e il suo sex appeal gli consentì di battere la concorrenza maschile e a vincere. Di lì a poco, decide di impegnarsi seriamente nella recitazione e frequenta l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Nel 1998, è già nei panni di Laerte nell’”Amleto”, del regista Antonio Calenda mentre dal 1999 al 2002 veste i panni di Pietro Foschi nella storica soap “Vivere”. Sempre nel 1999, gira anche la miniserie “Una donna per amico 2”, accanto ad Elisabetta Gardini senza mai lasciare il teatro “impegnato”, la sua vera palestra.
Il successo di “Elisa di Rivombrosa” e i primi film
Nel 2001, debutta sul grande schermo col film “A Lele – Il caso Scieri”, di Giorgi Reale ma nel 2003, arriva il ruolo della sua vita. Si tratta del conte Fabrizio Ristori nella serie tv “Elisa di Rivombrosa”, di Cinzia TH Torrini. L’attore entra nel cuore di milioni di italiani, riuscendo a vincere anche il Telegatto come personaggio maschile dell’anno e, soprattutto, sul set s’innamora della protagonista femminile, Vittoria Puccini che, nel 2006, gli darà la figlia Elena. Nel 2004, è al cinema col film “Vaniglia e cioccolato”, per la regia di Ciro Ippolito, dove recita accanto a Maria Grazia Cucinotta ma già nel 2005 torna il tv con la fiction “Il capitano”, seguita da “Elisa di Rivombrosa – Parte seconda”, di cui girerà solo le prime puntate.
Le grandi fiction e le commedie
Nel 2006, è sul set della miniserie “L’uomo che rubò la Gioconda”, di Fabrizio Costa e, successivamente gira le fiction di grandissimo seguito, “Il commissario De Luca”(2008), “Sant’Agostino”(2010), “Edda Ciano e il comunista”(2011), “Gli anni spezzati – Il giudice”(2014), “Per amore del mio popolo”(2014) e “La bella e la bestia”(2014). Richiestissimo anche al cinema, Preziosi riesce a conciliare i due “mondi”, girando le pellicole “La masseria delle allodole”(2007), dei Fratelli Taviani; “I Viceré”(2007), diretta da Roberto Faenza; “Il sangue dei vinti”(2008), di Michele Soavi per buttarsi, poi, a capofitto nella commedia con blockbuster come “Mine vaganti”(2009), di Ferzan Ozpetek; “Maschi contro femmine”(2010) e “Femmine contro maschi”(2011), di Fausto Brizzi.
“I Medici” e “Clazze Z”
Pappi Corsicato, nel 2012, lo affianca a Laura Chiatti nel suo film “Il volto di un’altra” mentre Marco Ponti lo vuole per la commedia “Passione sinistra”(2013), con Geppi Cucciari e Valentina Lodovini mentre Evan Oppenheimer lo assolda per “Lost in Florence”(2014). Gli ultimi film in cui l’abbiamo visto sono “L’amore rubato"(2016), di Irish Braschi e l’esilarante “Classe Z”(2017), diretto da Guido Chiesa, in cui Preziosi è nei panni del Preside Frigotto. Le ultime fiction, invece, sono state “Tango per la libertà”(2016); “I Medici”(2016), dove interpreta il ruolo di Filippo Brunelleschi e “Sotto copertura – La cattura di Zagaria”(2017), dove ha il ruolo di Michele Zagaria. Al Festival di Sanremo 2018 si è cimentato anche come cantante, nella serata dei duetti, accompagnando la grande Ornella Vanoni.