Anthony Hopkins: il premio Oscar de “Il silenzio degli innocenti” compie 80 anni
Il suo ruolo più emblematico è quello di Hannibal Lecter ne “Il silenzio degli innocenti”, che nel 1992 gli regalò anche il suo unico Oscar. Anthony Hopkins – 80 anni il 31 dicembre – è però uno dei più grandi divi di Hollywood di sempre, con all’attivo ben 76 pellicole per il grande schermo, decine e decine di film tv e tantissimi spettacoli teatrali di successo. La sua carriera è iniziata nel 1967 e, in pratica, non ha mai conosciuto pause, girando film come “Quel che resta del giorno”, “Amistad”, “Gli intrighi del potere – Nixon”, “Vento di passioni”, “Vi presento Joe Black” e tantissimi altri capolavori.
L’esordio a teatro con Laurence Olivier
Hopkins è nato a Margam, in Galles. Quando era piccolo ha sofferto di una lieve dislessia e dopo aver frequentato la Cowbridge Grammar School, s’iscrive prima al Royal Welsh College of Music and Drama di Cardiff e poi alla Royal Academy Art di Londra. Nel 1965, il giovane Hopkins esordisce a teatro con il grande Laurence Olivier, entrando nella sua compagnia del National Theatre.
I primi film
Nel 1967, esordisce anche in televisione nel film “La pulce nell’orecchio”, di Michael Hayes e al cinema con la pellicola di Lindsay Anderson “Il bus bianco”, seguito da “Il leone d’inverno”(1968), di Anthony Harvey, che vince tre Oscar. La sua carriera continua con i film “Lo specchio delle spie”(1969), di Frank Pierson; “Gli anni dell’avventura”(1972), di Richard Attenborough; “Juggernaut”(1974), diretto da Richard Lester e “Quell’ultimo ponte”(1977), sempre per la regia di Attenborough. Nel 1980, è il Dr. Frederick Treves nel bellissimo “The Elephant Man”, di David Lynch e lo vedremo ne “Il Bounty”(1984), di Roger Donaldson, “Amore e rabbia”(1987), di Mike Newell; “84 Charing Cross Road”(1987), del grande David Hugh Jones e ne “L’opera del seduttore”(1988), per la regia di Michael Winner.
“Il silenzio degli innocenti” e “Gli intrighi del potere – Nixon”
Nel 1990, esordisce alla regia con “Dylan Thomas: Return Journey” ma nel 1991, arriva la grande svolta. Jonathan Demme gli offre il ruolo della vita, quello dello psicanalista cannibale Hannibal Lecter ne “Il silenzio degli innocenti”, film in cui recita accanto alla bravissima Jodie Foster, nei panni dell’agente dell’FBI Clarice M. Starling. Hopkins porta a casa l’Oscar come Miglior attore protagonista e l’anno dopo è già sul set di “Dracula di Bram Stoker”, di Francis Ford Coppola. Il suo amico Richard Attenborough lo rivuole per “Charlot”(1992) mentre James Ivory gli affida il ruolo di James Stevens nello straordinario “Quel che resta del giorno”(1993). Nel 1994 è accanto a Brad Pitt in “Vento di passioni”, di Edward Zwick ed è Richard M. Nixon nel film di Oliver Stone “Gli intrighi del potere – Nixon”, del 1995, portando a casa la nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista.
Da “Amistad” ad “Alexander”
Nel 1996 esce il suo secondo film da regista “August”, ma già nel 1997, Hopkins è il protagonista del film di Steven Spielberg “Amistad”, nei panni del Presidente USA John Quincy Adams e, in seguito, girerà “La maschera di Zorro”(1998), con Antonio Banderas; “Vi presento Joe Black”(1998), con Brad Pitt e “Instict – Istinto primordiale”(1999), di Jon Turteltaub. Nel 2001, Ridley Scott lo vuole ancora nei panni di Hannibal Lecter nel suo “Hannibal”(2001), con Julianne Moore e, l’anno dopo è in “Red Dragon”, di Brett Ratner. Il successo continua con “La macchia umana”(2003), di Robert Benton; “Alexander”(2004), diretto da Oliver Stone e “Tutti gli uomini del re”(2006), di Steven Zaillian.
Odino in “Thor” e le ultime pellicole
Nel 2007 esce il suo ultimo film da regista “Slipstream – Nella mente oscura di H.” e Robert Zemeckis lo vuole nel fantasy “La leggenda di Beowulf”(2007) mentre Joe Jonston lo include nel cast dell’horror “Wolfman”(2010), con Benicio del Toro. Nello stesso anno, recita per Woody Allen in “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” e, l’anno dopo, è il protagonista del terrificante horror “Il rito”, di Mikael Hafstrom. Sempre nel 2011, è Odino in “Thor”, di Kenneth Branagh ed è nei panni di Alfred Hitchcock nel film “Hitchcock” di Sacha Gervasi. Negli ultimi quattro anni, ha girato “Red 2”(2013); “Thor: The Dark World”(2013), di Alan Taylor; “Noah”(2014), diretto da Darren Aronofsky; “Conspiracy – La cospirazione”(2016), diretto da Shintaro Shimosawa; “Transformers – L’ultimo cavaliere”(2017) e, recentemente, l’abbiamo visto in “Thor: Ragnarok”(2017), di Taika Waititi.