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“Ben-Hur”: il remake del pluripremiato kolossal tra vendetta e redenzione

Timur Bekmambetov sta per arrivare nelle sale italiane con l’atteso “Ben-Hur”, remake del cult del 1959 e quinto adattamento del romanzo “Ben-Hur: A Tale of the Christ”, di Lew Wallace, del 1880. Stavolta, il protagonista è Jack Houston, nei panni del nobile Giuda Ben-Hur, falsamente accusato di tentato assassinio, da parte del fratello adottivo Messala e che, dopo anni di schiavitù, pianificherà la sua vendetta.
A cura di Ciro Brandi
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Il regista Timur Bekmambetov (“Wanted”, “La leggenda del cacciatore di vampiri”) sta per arrivare nelle sale italiane con l’atteso “Ben-Hur”, quinto adattamento per il grande schermo del romanzo “Ben-Hur: A Tale of the Christ”, di Lew Wallace, pubblicato nel 1880. Naturalmente, la trasposizione più nota al grande pubblico è quella di William Wyler, del 1959, con Charlton Heston, che riuscì a portare a casa ben 11 Oscar, entrando, di diritto, nella storia del cinema. Bekmambetov ha assoldato, adesso, Jack Huston per raccontare la storia del nobile Giuda Ben-Hur, falsamente accusato di tentato assassinio da parte del fratello adottivo Messala e che, dopo anni di schiavitù, pianificherà la sua vendetta. Lo script è stato scritto dalla coppia formata da Keith R. Clarke e John Ridley mente gli effetti speciali sono stato affidati a Renato Agostini, Pasquale Catalano, Gergely Glovotz e le musiche a Marco Beltrami. Nel cast, oltre a Huston, ci sono anche Morgan Freeman, Rodrigo Santoro, Toby Kebbell e Nazanin Boniadi. La pellicola sarà nelle sale italiano a partire dal prossimo 29 settembre.

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La trama

Bekmambetov racconta l'epica vicenda di Giuda Ben-Hur, giovane dalle nobili origini che è ingiustamente accusato di tradimento dal proprio fratello adottivo Messala, ufficiale dell'esercito Romano. Privato del titolo, separato dalla famiglia e dalla donna che ama, Giuda è ridotto in schiavitù. Dopo anni passati per mare, Giuda fa ritorno alla propria terra d'origine per cercare vendetta, ma trovando invece la salvezza.

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Il cast

Il cast completo del film è composto da: Jack Huston (Giuda Ben-Hur), Toby Kebbell (Messala), Morgan Freeman (sceicco Ilderim), Rodrigo Santoro (Gesù), Nazanin Boniadi (Esther), Ayelet Zurer (Naomi), Moisés Arias (Gestas), Sofia Black D'Elia (Tirzah Ben-Hur), Pilou Asbæk (Ponzio Pilato), James Cosmo (Quintus), David Walmsley (Marco Decimo), Haluk Bilginer (Simonide), Marwan Kenzari (Druso), Denise Tantucci (Abigail), Julian Kostov (Lucio), Gabriel Farnese (Elia), Yasen Atour (Giacobbe), Alessandro Giuggioli (Giuda), Jay Natelle (Gesio) e Jarreth J. Merz (Flores).

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Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Per girare la famosa scena della corse delle bighe, Jack Huston ha dovuto fare più di due mesi di prove prima di girarla in Italia,  in una scena con 32 cavalli al galoppo contemporaneamente.

2. Il primo ciak della pellicola si è tenuto tra i Sassi di Matera. La produzione, poi, si è spostata a Cinecittà, proprio come avvenuto col cult del 1959.

3. Il ruolo di Giuda Ben-Hur fu offerto, inizialmente, a Tom Hiddleston, che però ha rifiutato per girare “Kong: Skull Island”, di Jordan Vogt-Roberts.

4. Gal Gadot è stata considerata per il ruolo di Esther, ma i suoi progetti targati DC Comics le hanno impedito di accettare la parte, andata quindi a Nazanin Boniadi.

5. Nella versione originale del film, Morgan Freeman – nel film lo sceicco Ilderim – è anche la voce narrante della scena iniziale e di quella finale.

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