Brad Pitt in un western sulla faida familiare Hatfield-McCoy
Altro che Montecchi e Capuleti. L’accesa rivalità tra le due famiglie veronesi raccontata da Shekespeare in Romeo e Giulietta non è niente di fronte alla celebre e sanguinaria faida familiare tra gli Hatfield e i McCoy, conclusasi dopo 125 anni con un accordo di pace. E forse anche per celebrare questo storico avvenimento, l’odio cieco e feroce che per anni ha animato questi due clan familiari potrebbe presto essere oggetto di un film, con protagonisti Brad Pitt e Robert Duvall diretti da Scott Cooper, fresco del successo di Crazy Heart.
Scritto da Eric Roth (Forrest Gump, Benjamin Button), The Hatfields and the McCoys sarà incentrato su questa incredibile e triste vicenda che, tra sparatorie, incendi dolosi e reciproci omicidi, proseguì per anni e anni culminando nel massacro di Capodanno del 1888. Nessuno sa con esattezza l’origine della faida, e le leggende abbondano. La più accreditata è quella di una lite nel 1878 tra Floyd Hatfield e Randolph McCoy per la proprietà di un maiale. La più fantasiosa è invece una relazione clandestina tra Johnse Hatfield e Roseanna McCoy (raccontata nel film La Morte al di là del fiume, 1949). In realtà la disputa tra gli Hatfield della West Virginia ed i McCoy del Kentucky iniziò molto prima, durante la Guerra civile, quando uno degli Hatfield uccise Asa Harmon McCoy. Qualunque sia la scintilla, è senza dubbio una storia che ha tutto: conflitti, violenza e anche un po’ di romance. Tutti ingredienti per un eccellente dramma western.
Intervistato da Hollywood Elsewhere, Robert Duvall ha dichiarato che Roth ha scritto “un' eccellente sceneggiatura” e che il bello e dannato Brad Pitt “avrà un ruolo di prim’ordine”. Il che significa interpretare uno dei due patriarchi, Randolph McCoy o William Hatfield, a patto però che l’attore riesca a trovare un buco in agenda tra i suoi numerosi impegni: l’ultimo film di Terrence Malick, The Tree of Life, Moneyball, oltre al chiacchierato ruolo del professor Moiarty in Sherlock Holmes 2.
Enrica Raia