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Cecchi Gori querela Scorsese e chiede 750 mila dollari di risarcimento

Il produttore italiano è infuriato per i continui posticipi, da parte di Scorsese e la sua casa di produzione, riguardanti la lavorazione del film “Silence”, per il quale Cecchi Gori aveva accettato d’investire la suddetta cifra.
A cura di Ciro Brandi
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Martin Scorsese

Secondo quanto riportato da “The Hollywood Reporter”, il produttore Vittorio Cecchi Gori ha querelato il regista Martin Scorsese per una controversia, risalente a circa 20 anni fa, legata alla produzione del film “Silence”. Ma andiamo con ordine. Nel 1990 Scorsese e la sua casa di produzione, la Sikelia Productions, avevano preso accordi con Cecchi Gori per co-produrre il film “Silence”, tratto dal romanzo omonimo di Shusaku Endo. Il film è incentrato sulla storia di due padre gesuiti che nel 17esimo secolo affrontano violenze e persecuzioni mentre si recano in Giappone per raggiungere un loro fratello e diffondere la parola di Dio. Da allora però la pellicola ha subìto vari ritardi e slittamenti e ciò ha fatto infuriare il nostro Cecchi Gori.

Cecchi Gori

Il produttore italiano ha dichiarato che nel 1990 aveva accettato d’investire 750mila dollari nel progetto, a patto che Scorsese iniziasse le riprese di “Silence” subito dopo “Kundun”(1997), film drammatico tratto dal libro autobiografico “La libertà nell’esilio”, del 14esimo Dalai Lama del Tibet, Tenzin Gyatso. Ovviamente ciò non è mai avvenuto e, secondo le accuse di Cecchi Gori, Scorsese e la Sikelia, nel 2004 e nel 2011, avrebbero firmato altri accordi per posticipare ancora la produzione di “Silence” per permettergli di girare “The Departed”, “Shutter Island” e “Hugo Cabret”, tutti grandissimi successi. Eppure Scorsese, attualmente impegnato sul set di “The Wolf of Wall Street”, con Leonardo DiCaprio, aveva scelto anche gli attori protagonisti – Benicio Del Toro, Daniel Day-Lewis e Gael Garcia Bernal – pagando anche delle penali per i continui posticipi, ma si vede che gli altri progetti gli stavano più a cuore, e il botteghino gli ha dato ampiamente ragione! Vi terremo aggiornati sui successivi sviluppi.

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