CineMust – I film da non perdere in uscita il 12 giugno
Questa settimana non perdete l’horror “1303 3D” che ci porterà in un terrificante appartamento abitato da una strana ed inquietante presenza. Per i più piccoli, invece, l’appuntamento è con “Il magico mondo di Oz”, mentre se volete appassionarvi alla storia di un personaggio strambo, allora il film che fa per voi è, senza dubbio, la commedia “Rompicapo a New York”. Il documentario in sala questo week-end è “Femen – L’Ucraina non è in vendita”, che ci porterà nel mondo delle irriverenti proteste femministe del gruppo di Kiev.
“1303 3D”: A seguito di una disputa familiare, Janet lascia la casa che divide con la sorella maggiore, Lara e la madre Maddie . Si trasferisce nell’appartamento 1303, al tredicesimo piano di un condominio di Detroit. La sua vicina, Emily, di nove anni, spiega a Janet che una precedente occupante del suo nuovo appartamento si è uccisa. Da quel momento, strane cose iniziano a verificarsi nell’appartamento 1303 e quando sul corpo di Janet appaiono dei lividi, ha dei dubbi sul fidanzato Mark e di una sua probabile sindrome da sonnambulismo, ma presto farà i conti con qualcosa di spaventoso e con cattivissime intenzioni.
“Il magico mondo di Oz”: Oz ha di nuovo bisogno dell'intervento di Dorothy. Con l'aiuto della fata Glinda, Dorothy e Toto tornano al fianco degli amici Spaventapasseri, Uomo di latta e Leone per tentare di fermare Jester, che vuole usare i poteri della bacchetta della Strega cattiva dell'Ovest per trasformare gli abitanti di Oz in burattini. Oltre a conoscere nuovi amici, come la barca parlante Tagg e il gufo Wiser, Dorothy affronterà un insidioso percorso che porta a un labirinto pieno di draghi e sotto un incantesimo che potrebbe distruggere la Strada dai mattoni gialli, impedendole di arrivare ad Oz
“Rompicapo a New York”: Xavier, ormai quarantenne, non si è ancora “sistemato”, anche se qualcosa ha fatto, e quel qualcosa ha reso la sua vita ancora più complicata di prima. I suoi due figli, e la sua passione per il mondo, lo hanno portato, stavolta, a New York. Sta ancora cercando la propria collocazione come uomo, come figlio e come padre, in mezzo all’affascinante caos di Chinatown. Separazioni, genitori gay, famiglie in affido, immigrazione, lavoro nero, globalizzazione: la vita americana di Xavier è un rompicapo, in una New York contemporanea nevrotica e disordinata, proprio come il racconto che sta cercando di scrivere.
“Femen – L’Ucraina non è in vendita”: Il docufilm, girato dalla regista Kitty Green, segue per un anno intero le “originali” e irriverenti proteste femministe delle Femen, partite da Kiev, nel 2008, e poi divenute famose in tutto il mondo proprio per la pratica si manifestare a seno nudo contro il turismo sessuale, il sessismo, il patriarcato e altre discriminazioni sociali. I loro obiettivi sono sempre stati quelli di incrementare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne ucraine e ricostruire l’immagine stessa del loro paese, dando più opportunità alle donne e modificando l’idea che il mondo intero ha dell’Ucraina, da meta di turismo sessuale a paese democratico.