CineMust: i film da non perdere in uscita il 18 febbraio
Finalmente, sbarcano in Italia le avventure di “Deadpool”, antieroe Marvel che ha conquistato il botteghino USA sin dal primo weekend di programmazione. Potremo vedere anche “Il caso Spotlight”, film di Tom McCarthy, candidato a 6 Oscar, e “The Danish Girl”, di Tom Hooper, con Eddie Redmayne, candidato a 4 statuette. Sul fronte commedia, arrivano l’italiana “Onda su onda”, diretta da Rocco Papaleo, e l’americana “Cinquanta sbavature di nero”, esilarante parodia del famoso film che ha conquistato il botteghino l’anno scorso. Per i più piccoli, ci sarà "Zootropolis", il nuovo capolavoro Disney, mentre se avete voglia di vedere un bel documentario, allora non potete perdere “Fuocoammare”, di Gianfranco Rosi, applauditissimo al Festival di Berlino.
“Deadpool”: Wade Wilson, ex agente operativo delle Special Forces e mercenario, si sottopone a un terribile esperimento per guarire dal cancro e acquisisce l’eccezionale potere del fattore rigenerante. Con la sua nuova abilità di guarire rapidamente e un pungente senso dell’umorismo, Deadpool andrà a caccia dell’uomo che gli ha quasi rovinato la vita per vendicarsi.
“Il caso Spotlight”: McCarthy narra la storia del gruppo di giornalisti investigativi del Boston Globe, soprannominato “Spotlight”, che nel 2002 ha sconvolto la città con le rivelazioni sulla copertura da parte della Chiesa cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti. Quando il neodirettore Marty Baron arriva da Miami per dirigere il Globe nell’estate del 2001, per prima cosa incarica il team d’indagare sulla notizia di cronaca di un prete locale accusato di aver abusato sessualmente di decine di giovani parrocchiani nel corso di 30 anni. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro mettendosi contro un’istituzione come la Chiesa cattolica a Boston, il caporedattore del team, Walter “Robby” Robinson, i cronisti Sacha Pfeiffer e Michael Rezendes e lo specialista in ricerche informatiche Matt Carroll cominciano a indagare.
“Onda su onda”: Ruggero è un cuoco solitario e Gegè un esuberante cantante che deve raggiungere Montevideo per un concerto, occasione imperdibile per il rilancio della sua carriera, in fase nettamente calante. All’inizio, tra i due non corre assolutamente buon sangue, ma un evento inaspettato li costringerà ad una amicizia forzata. Nella capitale, li accoglierà una donna, Gilda Mandarino, l’organizzatrice dell’evento a cui deve partecipare Gegè. Ma non tutto andrà come previsto. A Montevideo si intrecceranno i destini e le vite di due uomini diversi ma accomunati dallo stesso desiderio di rinascita.
“The Danish Girl”: Copenaghen, anni ‘20. Greta è una giovane americana iscritta all'Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un'altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un'operazione chirurgica per diventare donna.
“Zootropolis”: Il film è ambientato nell'omonima città, una moderna metropoli molto diversa da qualsiasi altro luogo. Composta da quartieri differenti tra loro – come l'elegante Sahara Square e la gelida Tundratown – Zootropolis accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, in questa città tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scopre che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un caso misterioso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.
“Cinquanta sbavature di nero”: Il film riprende l’impostazione della trama classica di “50 sfumature di grigio”. Marlon Wayans è nei panni di Christian Black, mentre Kali Hawk è la studentessa Hannah. C’è la famosa scena inizale del colloquio, un inedito Christian “scippatore” con un passato da stripper, la famosa scena del bacio in ascensore – che diventa molto più “focosa” – la stanza dei giochi e la scena in cui il milionario sculaccia Hannah… ma stavolta con uno sgabello! Parodia delle parodie destinata ad un sicuro successo.
“Fuocoammare”: il documentario di Gianfranco Rosi, unico italiano in concorso al 66esimo Festival di Berlino, è stato girato dal regista in un anno, periodo in cui Rosi si è trasferito a Lampedusa per raccontare il fenomeno dell’immigrazione visto attraverso gli occhi degli isolani. Forte, tristemente attuale e intenso, già dalle prime immagini del trailer ufficiale, “Fuocoammare” potrebber rappresentare una bella soddisfazione per l’Italia al Festival tedesco.