CineMust – I film da non perdere in uscita il 19 giugno
Questa settimana Cameron Diaz la farà pagare cara al suo uomo, con l’aiuto di tre avvenenti amiche, in “Tutte contro lui – The Other Woman”, ma attenzione anche a “Jersey Boys”, nuovo film da regista dello straordinario Clint Eastwood, che si cimenta per la prima volta con un musical incentrato sulla storia vera della rock band anni ’60, “The Four Seasons”. L’indimenticato Philip Seymour Hoffman rivivrà sullo schermo grazie al drammatico “Synecdoche, New York”, in cui dimostrerà, ancora una volta, il suo immenso talento. Molto interessante è la commedia “Un insolito naufrago (nell’inquieto mare d’Oriente)”, che al di là delle scene esilaranti, contiene un profondo ed importante messaggio morale e sociale.
“Tutte contro lui – The Other Woman”: Carly, un giorno scopre per puro caso che l'uomo con cui ha una relazione è già sposato. Decide così di incontrare la moglie tradita, Kate, e con grande sorpresa, realizza subito di avere molte cose in comune con lei, diventandone grande amica. Quando poi le due scoprono che il fedifrago ha un'ennesima storia extraconiugale, uniscono le forze con la terza malcapitata, la bella Amber, e pianificano la loro tremenda vendetta.
“Jersey Boys”: Eastwood racconta la storia di quattro giovani uomini del New Jersey – Frankie, Bob, Nick e Tommy – che dopo aver condiviso un percorso pericoloso si sono riuniti per formare l'iconico gruppo rock degli anni '60 "The Four Seasons". Le loro prove e i trionfi, in giro per il paese, sono accompagnati da una colnna sonora fatta solo di grandi successi, trasmessi a ripetizione dalle radio e che, ancora oggi, sono nel cuore degli americani e dei fan di tutto il mondo
“Synecdoche, New York”: Caden Cotard è un regista teatrale di New York la cui vita sta prendendo una brutta piega, e se ne accorge mentre è dal dentista. La moglie, che fa la pittrice, lo ha piantato per andare improvvisamente a Berlino, portandosi via anche il loro figlioletto. Nemmeno la nuova relazione con una giovane e attraente ragazza e riesce a farlo stare meglio. A complicare, ulteriormente, le cose ci si mettono anche una serie di disturbi fisici misteriosi aggravati dalla paura di morire. Estremamente preoccupato, l’uomo decide di trasferire l'intera compagnia dal teatro in un capannone, dove mette in scena uno strano spettacolo costruito prima di tutto nella sua mente ma che, pian piano, prevederà l'intera ricostruzione della Grande Mela nei metri quadrati del capannone
“Un insolito naufrago (nell’inquieto mare d’Oriente)”: Jafaar, un tranquillo pescatore palestinese, non crede ai suoi occhi quando un giorno ritrova, incagliato nella sua rete, un maialino vietnamita. Prima che le autorità se ne accorgano, deve necessariamente liberarsi dell'animale, impuro per la propria religione, ma non resiste alla tentazione di sfruttare l'opportunità presentatasi per guadagnare qualche soldo facile, tentandone la vendita. Dopo che un funzionario delle Nazioni Unite rifiuta di comprarlo, a Jafaar balza in mente l'idea di sfruttare le capacità riproduttive del nuovo e insolito amico, portandolo nei posti più impensabili e cercando di camuffarlo nei modi più improbabili.