CineMust – I film da non perdere in uscita il 24 aprile
Quando Tony Stark scende in campo non ce n’è per nessuno. E così sarà, a partire da stasera, nelle sale italiane, Roberty Downey jr. tornerà ad indossare la fiammante armatura di Iron Man in questo magnifico terzo capitolo che abbiamo recensito in anteprima per voi. Se i supereroi Marvel non vi appassionano, allora potete scegliere di rilassarvi con “Kiki – Consegne a domicilio”, il fantastico film d’animazione del premio Oscar Hayao Miyazaki o provare brividi di paura con l'horror “Le streghe di Salem” di Rob Zombie. Non è tutto, perché questo weekend segna anche il ritorno del cineasta iraniano Abbas Kiarostami con il suo controverso “Qualcuno da amare” mentre il cinema italiano propone il drammatico “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy.
“Iron Man 3”: Tony Stark dovrà combattere contro un nemico dal potere illimitato, chiamato Il Mandarino. Quando Iron Man vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggere le persone che ama. Tutto sembra perduto, ma per un eroe come lui risorgere dalle ceneri non sarà un problema.
“Kiki – Consegne a domicilio”: La piccola Kiki è una giovane streghetta di 13 anni che lascia la sua casa in groppa alla sua scopa per fare un anno di noviziato, accompagnata solo dal suo gatto nero, Jiji. Arrivata in una grande città cerca di mare, la piccola cerca di mantenersi facendo consegne a domicilio volanti per la gentile fornaia Osomo, che le offre anche un alloggio in cui abitare. Kiki incontrerà il giovane Tombo, affascinato dal volo e Ursula, una brava pittrice, che l’aiuteranno a maturare dopo che Kiki perderà improvvisamente la capacità di volare. Ma quando Tombo sarà in pericolo di vita, Kiki dovrà superare il suo blocco psicologico per riuscire a salvarlo.
“Le streghe di Salem”: Heidi Hawtorne è una famosa dj di una radio locale di Salem, nota come la città delle streghe. Un giorno arriva in radio un misterioso regalo: una scatola di legno con all’interno un vinile, “spedito dalle streghe”. Heidi subito crede che si tratti di una trovata originale di un nuovo gruppo musicale per farsi conoscere, ma ascoltando i prezz che provengono dal disco ne viene fortemente condizionata, fino a perdere progressivamente il contatto con la realtà, rivivendo un brutto trauma del passato. Chi c’è dietro quel disco?
“Qualcuno da amare”: Il film si apre in un elegante bar di Tokyo in cui ci viene presentata la protagonista, Akiko, nel mezzo di una telefonata con il fidanzato geloso. Sembrerebbe tutto normale, una giovane studentessa giapponese alle prese con un ragazzo pressante alla quale è comunque molto legata, ma non è solo questo. Di lì a poco scopriremo che in realtà la ragazza non è solo una studentessa ma anche una giovane escort che in quel bar lavora, insieme a una sua amica e collega. Il suo “protettore” sta per assegnarle un cliente speciale e sarà così che Akiko, conoscerà l'anziano Takashi Watanabe, ex insegnante di sociologia, ora scrittore e traduttore a tempo pieno. Inizierà una delicata storia di amore, inteso però nel senso più assoluto del termine, dettata dal grande affetto che l'uomo è disposto a regalare alla giovane che in fondo, potrebbe essere sua nipote.
“Viaggio sola”: La protagonista Irene ha superato da poco i quarant’anni, non ha voluto un marito, non ha figli ma ha un lavoro che per molti potrebbe essere il sogno di una vita. Lei è l’”ospite a sorpresa” per così dire, il temuto cliente in incognita che annota, valuta e dà il proprio giudizio gli standard degli alberghi di lusso, con il massimo della pignoleria. Oltre a questo impiego, nella sua vita ci sono la sorella Silvia, che al contrario suo è sposata con figli ed è svampita e sempre di corsa, e l’ex fidanzato Andrea. Irene non ha alcun desiderio di stabilità, si sente libera, in qualche modo anche privilegiata. Ma la domanda a cui ruota attorno il film è, sarà reale la sua libertà? Qualcosa metterà in discussione questa certezza.