CineMust – I film da non perdere in uscita il 31 marzo
Craig Gillespies porta nelle nostre sale “L’Ultima tempesta”, pellicola basata sulla storia vera del salvataggio avvenuto nel febbraio 1952 per recuperare la petroliera SS Pendleton, spezzatasi in due durante una violenta tempesta avvenuto al largo della East Coast. I protagonisti principali sono Chris Pine, Casey Affleck, Ben Foster ed Eric Bana. Attenzione, perché troveremo anche “Un bacio”, l’ultimo film del napoletano Ivan Cotroneo; “13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi” di Michael Bay; “Love and Mercy”, basato sulla storia vera di Brian Wilson, leader dei Beach Boys e lo straordinario “Race – Il colore della vittoria”, incentrato sulle vicende del pluricampione del mondo Jesse Owens che, nato povero ma con un dono atletico straordinario, alle Olimpiadi del 1936 lasciò Berlino e il terzo Reich senza parole, vincendo 4 medaglie d’oro.
“L’ultima tempesta”: 18 febbraio 1952. Una terribile tempesta colpisce il New England, devastando intere città della costa orientale e le imbarcazioni che si trovano nella sua traiettoria. Fra queste, la SS Pendleton, una petroliera T-2 diretta a Boston, viene letteralmente spezzata in due: i 30 marinai intrappolati a poppa sono destinati a un rapido naufragio. Il primo ufficiale di bordo, Ray Sybert, si rende conto di dover far fronte all'emergenza: esorta gli uomini a mettere da parte le loro divergenze e a collaborare per riuscire a superare una delle peggiori tempeste che si siano mai abbattute sull’East Coast. Nel frattempo, la notizia del disastro raggiunge la Guardia Costiera di Chatham, nel Massachusetts. Il Sergente Maggiore Daniel Cluff dà ordine di effettuare una rischiosa operazione per mettere in salvo i naufraghi: quattro uomini guidati dal Capitano Bernie Webber, s’imbarcano su una scialuppa di salvataggio dal motore difettoso, contro onde di 18 metri, venti sferzanti e temperature glaciali.
“Un bacio”: Lorenzo, Blu e Antonio sono tre adolescenti con molte cose in comune: l'età – sedici anni –, frequentano la stessa classe nello stesso liceo, in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama, e tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. Insieme, i tre riusciranno a fare delle loro diversità il loro punto di forza e la loro amicizia gli farà superare momenti alquanto difficili.
“13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi”: Bay ci riporta alla maledetta sera dell'11 settembre 2012, che segna anche l’11° anniversario degli attacchi terroristici del 2001. Un gruppo di militanti islamisti attacca un accostamento diplomatico americano e una dépendance della CIA, a Benghazi, in Libia. I terroristi riescono ad uccidere quattro americani, tra cui un ambasciatore americano, J. Christopher Stevens. Una squadra di sicurezza – composta da sei membri – lotterà per difendere gli americani, ma la loro impresa riesce solo in parte.
“Love and Mercy”: Bill Pohlad esamina il viaggio personale dell’icona Brian Wilson, il cui successo internazionale è stato ripagato con un prezzo personale estremamente alto. Wilson, è il ragazzo prodigio che co-compose alcune delle hit più spumeggianti del pop come “Surfer Girl” e “Fun, Fun, Fun” e capolavori che hanno cambiato la storia della musica come “Good Vibrations” e “God Only Knows”, prima di ritirarsi dalla scena pubblica per molti anni. Percorrendo più di 30 anni nella sua vita, il film rivela il lato più oscuro e più complesso della storia che giace dietro la felice apparenza di una musica spensierata, inclusa la battaglia del cantante contro la malattia mentale e gli abusi di droga, i suoi anni sotto l’influenza del terapista Eugene Landy e la relazione redentiva con Melinda Ledbetter.
“Race – Il colore della vittoria”: Stephen Hopkins racconta l’epica e straordinaria storia del pluricampione del mondo Jesse Owens che, nato povero ma con un dono atletico straordinario, alle Olimpiadi del 1936 lasciò Berlino e il terzo Reich senza parole, vincendo 4 medaglie d’oro nei 100, nei 200, nella staffetta 4×100 e nel salto in lungo ed entrando di diritto nella leggenda.