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Come ammazzare il capo…e vivere felici, la recensione

Se siete stati attratti semplicemente dal titolo, allora correte al cinema a vedere questa esilarante commedia firmata da Seth Gordon e con protagonisti d’eccezione quali Kevin Spacey, Jennifer Aniston e Colin Farrell.
A cura di Ciro Brandi
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bosses

Horrible Bosses”, questo il titolo originale della commedia, è un film diretto da Seth Gordon che in patria, USA, ha avuto un successo clamoroso nel primo week-end di programmazione.

I protagonisti sono tre amici, Nick Hendricks (Jason Bateman), Dale Arbus (Charlie Day) e Kurt Buckman (Jason Sudeikis) che tentano in tutti i modi di liberarsi una volte per tutte dei loro rispettivi superiori Dave Harken (Kevin Spacey), la dottoressa Julia Harris (Jennifer Aniston) e Bobby Pellitt (Colin Farrell), responsabili di rendergli la vita praticamente impossibile sul lavoro. Un desiderio comune che diverrà pretesto per mettere in scena delle situazioni divertentissime e paradossali.

Chi di noi non ha avuto, o non ha, un capo particolarmente “asfissiante”, rompiballe, pervertito, complessato o represso? Ecco, questa divertentissima commedia americana ci porterà in un contesto a noi estremamente noto, dove però i malcapitati decideranno di porre rimedio definitivamente alle loro seccature. Così il favoloso trio Jason Bateman/Charlie Day/Jason Sudeikis, si rivolge ad un esperto del settore, un consulente di delitti impersonato da uno strepitoso Jamie Foxx, che elargirà preziosi consigli per attuare i delitti perfetti. I capi da togliere dalla circolazione sono semplicemente eccezionali nei loro ruoli: Kevin Spacey è un demonio da ufficio, pronto a schiavizzare i suoi dipendenti e a fulminarli con lo sguardo; Colin Farrell, un represso e depravato uomo senza scrupoli il cui hobby preferito è quello di licenziare la gente; Jennifer Aniston è un’odontotecnica ninfomane, sempre seminuda, che vuole assolutamente farsi possedere dal suo assistente (il quale la respinge a più riprese, è questo il vero paradosso di tutto il film, SIGH!).

Il film è costato solo 37 milioni di dollari ma ne ha incassati 28 solo nei primi tre giorni di programmazione in USA. Il motivo? Prima di tutto, è trattato un tema in cui ci possiamo identificare tutti, indistintamente, e poi perché la regia di Seth Gordon rende il tutto veramente esilarante, pieno di gag e battute (volgarotte, non per giovanissimi) che fanno piangere dalle risate, anche quando si toccano temi abbastanza seri come il razzismo, l’omofobia e le sostanze stupefacenti. Vogliamo parlare del cast? Tutti bravi, tutti attori di calibro accompagnati da una Jennifer Aniston in pienissima forma e sexy a livelli inauditi. Bisogna aggiungere altro?

Voto: 7

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