21 CONDIVISIONI

Curiosità “Diana – La storia segreta di Lady D.”: Naomi Watts rifiutò il ruolo 2 volte

Il tedesco Oliver Hirschbiegel, nel 2013, portò al cinema, tra mille polemiche, il film sulla Principessa triste che ripercorre gli ultimi due anni di vita dell’amata Principessa, dal 1995 al 1997, che terminano con la sua morte avvenuta il 31 agosto del 1997. I critici l’hanno bocciato, ma ci sono altre 5 curiosità che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
21 CONDIVISIONI
Immagine

Il regista tedesco Oliver Hirschbiegel, nel 2013, dopo mille polemiche, riuscì a portare nelle sale “Diana – La storia segreta di Lady D.”, pellicola basata sulla biografia "Diana – L'ultimo amore segreto della principessa triste", di Kate Snell e che ripercorre gli ultimi due anni di vita dell’amata Diana Spencer – interpretata da Naomi Watts – dal 1995 al 1997, che terminano con la sua morte avvenuta il 31 agosto del 1997 nel tunnel dell’Alma. Hirschbiegel narra della separazione da Carlo d’Inghilterra, della spaccatura dell’opinione pubblica, della storia d’amore di Lady D.

Con il cardiochirurgo Hasnat Khan e dell’impegno della Principessa nel sociale, ma la critica non gradì affatto (così come lo stesso Khan) e stroncò aspramente la pellicola. Oltre alla bocciatura degli esperti, ci sono altre 5 curiosità in merito che ancora non sapevate.

1. Il doppio rifiuto di Naomi Watts

Inizialmente, il ruolo della protagonista era stato offerto a Jessica Chastain, che però ha dovuto rifiutare per altri impegni. Successivamente, è stata scelta Naomi Watts ma, prima di accettare, l’attrice ha rifiutato la parte per ben due volte, preoccupata dal fatto di portare sul grande schermo un personaggio così carismatico e di grande impatto mediatico e per paura di deludere i figli di Lady D.

2. Le scene girate a Trieste

Molti non sanno che le scene dell’ultima notte del 31 agosto 1997 sono state girate, in realtà, a Trieste e non a Parigi. Il famoso Hotel Ritz, per esempio, è stato ricostruito nel Caffè degli Specchi di Piazza Unità d’Italia e la scena della casa d’aste è stata allestita all’Hotel Savoia.

3. La rabbia del cardiochirurgo Hasnat Khan

Nell’agosto 2013, il cardiochirurgo Hasnat Khan, che ebbe una storia d’amore con Lady D., si scagliò duramente contro il film, affermando che si trattava solo di un’accozzaglia scomposta di pettegolezzi che non corrispondevano minimamente alla realtà dei fatti. Khan ha anche dichiarato di aver rifiutato di partecipare alla stesura della sceneggiatura, nonostante le richieste avanzate inizialmente dalla produzione.

4. Le scene eliminate dei Principi William e Harry

Il regista Oliver Hirschbiegel, in fase di montaggio, ha deciso di tagliare quasi tutte le scene in cui si vedevano William e Harry, i figli di Diana (nel film, interpretati da Laurence Belcher e Harry Holland). Hirschbiegel non ha ritenuto opportuno creare altro dolore ai principi e, infatti, ha lasciato solo la scena delle vacanze estive a Baltimora.

5. I poster inopportuni nei pressi del tunnel dell’Alma

Gli estimatori della “Principessa triste” protestarono duramente quando alcuni poster del film furono affissi in Plade de L’Alma, a pochi metri dall’ingresso del tunnel dove persero la vita Lady Diana e il suo compagno Dodi Al Fayed. Poco dopo, i poster furono totalmente rimossi.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views