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Curiosità “Perfetti sconosciuti”: Genovese si è ispirato alla storia di un suo amico traditore

Il blockbuster di Paolo Genovese, del 2016, è incentrato su un gruppo di amici, tre coppie e un amico single, che decide di scambiarsi i cellulari, così da verificare l’affidabilità, la fedeltà e la credibilità dei rispettivi partner. Naturalmente, il “gioco” si farà pericoloso, mettendo a repentaglio amicizie e amori. Ma siete sicuri di sapere proprio tutto?
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A cura di Ciro Brandi
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Paolo Genovese, nel 2016, portava al cinema “Perfetti sconosciuti”, blockbuster vincitore di 2 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento, 1 Globo d’Oro, 4 Ciak d’Oro e una valanga di altri riconoscimenti in giro per il mondo. La commedia è incentrata su un gruppo di amici, tre coppie e un amico single, che decide di scambiarsi i cellulari, così da verificare l’affidabilità, la fedeltà e la credibilità dei rispettivi partner. Naturalmente, il gioco si farà “pericoloso” e molto serio, mettendo a repentaglio amicizie e amori, in un turbinio di scene esilaranti e gag al fulmicotone. Il cast è composto da Paolo Genovese con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak e il pubblico si è riversato in sala in massa, regalando al regista romano l’ennesimo record d’incassi. Ci sono, però, 5 curiosità che dovete sapere.

1. La frase di Gabriel Garcia Márquez

Il sottotitolo della pellicola è: “Ognuno di noi ha tre vite, una vita privata, una vita pubblica e una vita segreta”. Si tratta di una frase dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Márquez, scomparso nel 2014.

2. L’idea del film da un amico fedifrago

Paolo Genovese ha avuto l’idea del film dopo che un suo amico, ferito in un incidente stradale, venne lasciato dalla moglie poiché gli infermieri dell’ospedale le diedero il cellulare del marito, facendole scoprire tutti i suoi segreti.

3. Le “prove” con gli allievi del Centro Sperimentale

Prima di girare il film con il cast ufficiale, Genovese lo ha letteralmente messo in scena, in un teatri e a porte chiuse, con alcuni allievi del Corso di Recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia.

4. La scena della fede e la trottola di “Inception”

Senza spoilerare troppo, fate attenzione perché prima della fondamentale scena finale, il personaggio di Bianca/Alba Rohrwacker lascia roteare la sua fede nuziale sul tavolo. Con questa scena, il regista e gli sceneggiatori hanno voluto richiamare la scena della trottola di Inception(2010), di Christopher Nolan, pellicola piena di risvolti onirici.

5. I remake internazionali

Il clamoroso successo del film, che ha incassato più di 16 milioni di euro, sono stati realizzati diversi remake in giro per il mondo. In Grecia, è uscito “Teleioi ksenoi”, per la regia di Thodoris Atheridis, mentre nel 2017, in Spagna è stato realizzato “Perfectos desconocidos”, diretto da Álex de la Iglesia.

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