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Opinioni

Dalla parte del Joker “emo” di Jared Leto

È stato coperto di critiche e preso in giro eppure il Joker di Jared Leto, massacrato nel fisico come quello di Heath Ledger ma anche preciso e dandy come quello di Jack Nicholson, promette bene.
A cura di Gabriele Niola
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È bastata un’immagine sola del nuovo Joker che Jared Leto interpreterà in Suicide Squad per passare dalla felicità al disgusto. In precedenza questa foto appositamente sfocata e vaga aveva scatenato lodi e grandi speranze sulla base di una suggestione, da qualche giorno invece la diffusione della nuova immagine promozionale ha aperto la strada alle critiche, meme e fatto crollare ogni speranza. La differenza tra le due è che la prima lasciava intuire delle somiglianze con la versione Nolan/Ledger mentre nella seconda è evidente che siamo da tutt’altra parte, in un terrenno che evidemente sembra piacere meno. Ma in realtà questo Joker sembra più appropriato che mai.

Se gli eroi hanno delle caratteristiche talmente codificate che le variazioni di ogni diversa incarnazione possono essere solo minuscole, sui villain c’è più possibilità di spaziare e ogni versione, necessariamente, deve essere diversa dall’altra come ogni film è diverso dall’altro. Rimanendo nei confini dei lungometraggi dedicati a Batman ne abbiamo visti di dark, di realistici, di noir, di fumettosi e di kitsch, e ogni volta scenografie, costumi e quindi look dei cattivi andavano di pari passo. C’è, più in grande, una personalità che il film esprime attraverso diversi elementi visivi e il look di un villain noto e atteso ne è forse la punta estrema. Per questo il Joker stimola reazioni così potenti. Al momento esiste solo una foto ma già da quella sono partiti meme da Mamma ho perso l'aereo allo straordinario montaggio con A proposito di Schmidt, in cui Jack Nicholson si dispera al solo vederla. Eppure c'è più d'una ragione per la quale questo Joker non è lontano da quello dei Batman di Tim Burton.

Sorvolando sul Joker da programma pomeridiano per bambini dell’epica serie anni ‘60 (interpretato da Cesar Romero), abbiamo visto quello di Jack Nicholson che somigliava ad un dandy, truccato bene, senza sbafature, attento al proprio look (si cambia per andare al museo) e vanitoso, e in seguito quello di Heath Ledger cambiare completamente paradigma: un Joker barbone, realmente massacrato nel fisico (i tagli sulla bocca), truccato male e con i capelli sporchi (addirittura un vago accenno di gobba) un mostro già dal corpo, un prodotto del caos. Era perfetto. Ora, da quel che possiamo vedere nelle prime foto, quello di Jared Leto sembra un joker molto più moderno che unisce quei due paradigmi, cioè unisce caratteristiche del look di Nicholson a quelle di Ledger con un’adesione ai fumetti decisamente maggiore. Che non è male.

Massacrato nel corpo ma con metodo e vanità è pieno di tatuaggi, ha i denti di metallo, diversi piccoli tagli ma un trucco omogeneo e curato. Addirittura ha un guanto solo e una scritta “danneggiato” in carattere corsivo sulla fronte, all’altezza del cervello, che fa molto emo ed è uno degli elementi che più hanno fatto infuriare. Eppure i tatuaggi così invadenti sono in linea con il personaggio, riprendono anche intelligentemente tratti del fumetto (il font degli HAHA è tipico, come del resto la gigantesca bocca che ride sul braccio), senza contare che Leto, per il volto e il fisico che ha, è sicuramente il Joker più somigliante al fumetto che si ricordi. Nicholson e Ledger si sono dimostrati eccezionali nella parte ma è indubbio che fossero lontanissimi per età, tratti somatici e tipo di fisico dall’emaciato villain. Leto invece, di suo, ha una fisicità scheletrica che subito lo avvicina all’immagine canonica visto che Joker non è l’immagine della salute ma più della malattia.

Altro elemento a favore di questo look emo/schizzato è che tutte le forme di violenza sul corpo (dai tatuaggi ai denti d’acciaio fino ai piccoli tagli) suonano come un’evoluzione moderna estremamente appropriata per un personaggio che nasce truccato e con un sorriso esagerato (cioè con una deformazione) e che gradualmente nel corso dei decenni i fumetti hanno trasformato in un pagliaccio malato, sempre più isterico e instabile. Dunque invece che essere una deformazione lontana dallo spirito originale, a giudicare dalle prime immagini sembra invece che Suicide Squad unirà le caratteristiche dei due precedenti Joker ad un’adesione al momento inedita al Joker dei fumetti. Il che non è di certo un male.

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