Daniel Day-Lewis vince l’Oscar 2013 come Miglior Attore per “Lincoln”
Quest'anno la scelta era ardua, tutti e cinque i candidati nella categoria di Miglior Attore Protagonista avevano alle spalle film validi e di grande successo ai botteghini. Bradley Cooper ne "Il Lato Positivo" (“Silver Linings Playbook” in inglese) aveva stupito per l'alchimia che era riuscito a creare insieme alla compagna, sullo schermo e nella vita, Jennifer Lawrence, anch'essa candidata come Miglior Attrice Protagonista. Hugh Jackman ha commosso per la sua magnifica interpretazione, di certo non facile, in “Les Misérables” il musical diretto da Tom Hooper, in cui l'attore si è cimentato in una parte interamente cantata. Un altro veterano degli Oscar, candidato anche quest'anno con “Flight” di Robert Zemeckis, è Denzel Washington, che di statuette ne ha già vinte due, una nel '90 da non protagonista in “Glory – Uomini di gloria” e da protagonista nel più recente “Training Day” diretto da Antoine Fuqua, del 2001.
La rivelazione del 2012 era Joaquin Phoenix, che aveva stupito critica e pubblico con la sua incredibile interpretazione nel nuovo film di Paul Thomas Anderson “The Master”, al fianco di Philip Seymour Hoffman. Ma era scontato oramai, i pronostici davano per sicuro vincitore Daniel Day-Lewis che nel nuovo film di Spielberg interpreta uno dei migliori Lincoln che siano stati trasposti cinematograficamente. Già vincitore di due premi Oscar, nel '90 con “Il mio piede sinistro” diretto da Jim Sheridan e tratto dall'omonimo libro che racconta la vita incredibile di Christy Brown e più recentemente grazie a “Il petroliere” di Paul Thomas Anderson, uscito nelle sale nel 2007, l'attore americano porta a casa la sua terza statuetta complice il film di Steven Spielberg, "Lincoln".
