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Drew Barrymore rinnega Woody Allen: “Pentita di aver lavorato con lui”

Si aggiunge anche Drew Barrymore alla lista degli attori che hanno rinnegato Woody Allen, dopo le accuse di molestie. L’attrice che attualmente conduce uno show tutto suo ha invitato Dylan Farrow, la figlia del regista che dichiara di essere stata molestata da lui quando era solo una bambina. Durante il talk show la star di Hollywood si è detta pentita di aver lavorato ad un film con lui, quasi scusandosi per averlo fatto.
A cura di Ilaria Costabile
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Tra i registi americani che, soprattutto in seguito al MeToo, hanno avuto ripercussioni sulla loro reputazione oltre che sulla loro carriera, c'è anche Woody Allen, che è stato accusato di molestie dalla sua figlioccia Dylan Farrow. Molti sono stati gli artisti che si sono dissociati in questi mesi e che hanno preso le distanze dai precedenti lavori insieme, tra loro c'è anche Drew Barrymore. L'attrice americana, infatti, ormai conduttrice del The Drew Barrymore Show, ha intervistato la figlia del regista dopo l'uscita della discussa serie "Allen vs Farrow" e ha dichiarato di essersi pentita di aver lavorato con lui in passato.

Drew Barrymore riconsidera il lavoro con Woody Allen

Risale, infatti, al 1996 il film "Tutti dicono I love you" in cui Drew Barrymore figura tra le protagoniste. L'attrice durante l'ultima puntata del suo talk show ha invitato Dylan Farrow a parlare delle molestie che avrebbe subito dal regista quando era poco più che una ragazzina e dopo questo racconto, la conduttrice non ha esitato ad esprimere il suo rammarico nell'aver lavorato con Woody Allen, spiegando che anche grazie alle parole della sua ospite è riuscita a guardare ciò che sta avvenendo nell'industria cinematografica in maniera più critica :

Ho lavorato con Woody Allen. Ho fatto un film con lui nel 1996 intitolato Tutti dicono I love you, e all'epoca non c'era biglietto da visita migliore per la carriera che lavorare con Woody Allen. Ero entusiasta. Poi ho avuto dei figli e questo mi ha cambiato molto perché mi resi conto che ero una delle persone che erano state ingannate per non vedere oltre a ciò che mi veniva detto nelle vicende che circondavano Allen. Ora vedo ciò che sta succedendo nell'industria cinematografica, e questo anche grazie alla tua scelta coraggiosa. Quindi grazie per quello che hai fatto.

Dylan Farrow, quindi, ha ringraziato la diva per l'ospitalità e ha aggiunto: "È così facile per me dire, ‘Ovviamente non dovresti lavorare con lui. È un idiota. È un mostro'. Trovo solo incredibilmente coraggioso e generoso da parte tua dirmi che la mia storia e quello che ho passato sono importanti da riconsiderarlo".

La difesa di Woody Allen

All'epoca del film con Drew Barrymore il regista era stato riabilitato, tanto è vero che il suo rapporto con Mia Farrow era già sul punto di cedere nel 1992, anno in cui si sarebbero verificati i fatti di cui è stato accusato dalla giovane Dylan. Woody Allen ha sempre cercato di attestare la sua innocenza, spiegando la sua versione di quanto era accaduto. A sostenere la sua tesi è intervenuto, successivamente, anche il figlio Moses schieratosi dalla parte del padre e accusando invece Mia Farrow di non essere mai stata una brava madre.

Gli altri attori che lo hanno rinnegato

Intanto, non sono mancati altri attori da quando la faccenda è riemersa, che hanno preso le distanze da lui. Nomi importanti come Timothée Chalamet, Elliot Page, Mira Sorvino o Greta Gerwig, lo hanno rinnegato. Una situazione che Allen, come già fatto nel suo libro, commenta con ironia: "È sciocco. Gli attori non hanno idea dei fatti e si aggrappano a una posizione pubblica e sicura. Chi al mondo non è contrario alla molestia infantile? È così che per attori e attrici denunciarmi è diventata la cosa alla moda da fare, come se improvvisamente tutti si mettessero a mangiare il cavolo". 

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