E la chiamano estate: il film fischiato e premiato al Festival di Roma
E’ il film che ha fatto più discutere al Festival di Roma, dove ha vinto il premio per la migliore regia (Paolo Franchi) e migliore attrice protagonista (Isabella Ferrari). Eppure “E la chiamano estate” – titolo che ricalca l’omonima canzone di Bruno Martino, del 1965 – a Roma è stato accolto da fischi e polemiche. Franchi non sembra importarsene più di tanto, facendo un sottile paragone con “Bella addormentata” di Marco Bellocchio, tanto osannato a Venezia e poi superato in corsa da “Pietà” di Kim Ki Duk. L’ultimo parere, quindi, tocca al pubblico. Questo dramma sentimentale mette al centro i problemi di una coppia e le loro “distrazioni” sessuali, ma ciò che ha fatto addirittura ridere la stampa sono state le scene che avrebbero dovuto esprimere proprio i peggiori disagi del rapporto dei due protagonisti. Come al solito, la curiosità spingerà il pubblico ad andarlo a vedere, e quindi le polemiche faranno da trampolino verso il botteghino.
La trama
I protagonisti sono Dino e Anna, due quarantenni che si amano tantissimo anche senza fare sesso. Dino è un uomo dalla personalità molto complessa: la morte suicida di Gianni, suo unico fratello, e l’abbandono da parte della madre, lo hanno profondamente segnato nell’anima e questo suo malessere trova sfogo in rapporti compulsivi con prostitute. La sua ossessione lo porta anche a cercare gli ex fidanzati di Anna per sapere come fosse stato il loro rapporto, fino a chiedere a loro di tornare con lei. Anna, d’altra parte, non è assolutamente in grado di trovare una soluzione, non sa e non vuole mettere fine a questo tormentato rapporto d’amore e preferisce viverlo così, pur di averlo accanto a sé.
Il cast
Nel ruolo di Anna c’è Isabella Ferrari, che vedremo anche nel nuovo film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”. L’attrice ha dichiarato che non ha avuto alcun problema a girare le scene di nudo del film, anche perchè Franchi è stato bravissimo nel guidarla e metterla a proprio agio. Dino è interpretato dall’attore e regista francese, naturalizzato statunitense, Jean-Marc Barr (apparso in “Dogville” e “Il grande capo”, di Lars Von Trier). Gli altri componenti di questo “scabroso” cast sono: Filippo Nigro (lo scambista), Luca Argentero (Alessandro), Eva Riccobono (la prostituta sfregiata), Anita Kravos (l’altra prostituta), Jean-Pierre Lorit (Ing. Laudani), Christian Burruano (il giovane amante di Anna), Maurizio Donadoni (Carlo) e Romina Carrisi (Chiara).