European Film Awards 2017: trionfa “The Square” dello svedese Ruben Östlund
La 30esima cerimonia di premiazione degli European Film Awards, tenutasi a Berlino, ha visto trionfare “The Square” Il folle e originale film dello svedese Ruben Östlund, già vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes. La pellicola ha vinto i premi come Miglior film, Miglior commedia, Miglior attore (a Claes Bang), Miglior sceneggiatura, Miglior regista e Miglior scenografia. Il film racconta la storia di Christian (Claes Bang), curatore di un museo in cui sta per debuttare l’installazione “The Square”, che invita all’altruismo e all’amore. Quando, però, qualcuno gli ruberà il cellulare, l’uomo manderà la sua vita nel caos più totale.
“Loving Vincent” è Il Miglior film d’animazione
Il premio come Migliore attrice è stato portato a casa da Alexandra Borbély per l’intenso “Corpo e anima” mentre il meraviglioso “Loving Vincent”, di Dorota Kobiela e Hugh Welchman ha vinto meritatamente il prestigioso premio come Miglior film d’animazione, stracciando la concorrenza. Il primo lungometraggio dipinto interamente su tela e dedicato al grande pittore olandese Vincent van Gogh e alla sua misteriosa vita, ha stregato la giuria che ha voluto premiare il lavoro dei 125 artisti, di anni e anni di lavoro, che hanno permesso che 120 opere del grande artista prendessero vita sul grande schermo, raccontando la sua storia attraverso le sue 800 lettere.
Il Miglior corto e il Miglior documentario
Il Miglior cortometraggio europeo del 2017 è “Timecode”, per la regia dello spagnolo Juanjo Giménez Peña, invece il Miglior documentario è "Komunia", della regista polacca Anna Zamecka. “Loveless”, uno dei grandi favoriti ai premi più importanti, ha vinto i premi come Miglior colonna sonora e Miglior fotografia.
Tutti i vincitori divisi per categoria
Di seguito, trovate tutti i premi della serata, divisi per categoria:
Miglior film
The Square, regia di Ruben Östlund (Svezia/Germania/Francia/Danimarca)
Miglior commedia
The Square, regia di Ruben Östlund (Svezia/Germania/Francia/Danimarca)
Miglior regista
Ruben Östlund – The Square
Miglior attrice
Alexandra Borbély – Corpo e anima (Testről és lélekről)
Miglior attore
Claes Bang – The Square
Miglior sceneggiatura
Ruben Östlund – The Square
Miglior fotografia
Michail Krichman – Loveless (Nelyubov)
Miglior montaggio
Robin Campillo, 120 battiti al minuto
Miglior colonna sonora
Evgueni Galperine, Sacha Galperine – Loveless (Nelyubov)
Miglior scenografia
Josefin Asberg, The Square
Miglior trucco
Leendert Van Nimwegen, Brimstone
Miglior sonoro
Oriol Tarragò, Sette minuti dopo la mezzanotte
Migliori costumi
Katarzyna Lewinska – Pokot
Miglior rivelazione
Lady Macbeth, regia di William Oldroyd (Regno Unito)
Miglior documentario
Komunia, regia di Anna Zamecka (Polonia)
Miglior film d'animazione
Loving Vincent, regia di Dorota Kobiela e Hugh Welchman (Regno Unito/Polonia)
Miglior cortometraggio
Timecode, regia di Juanjo Giménez Peña (Spagna)
Premio del Pubblico
Stefan Zweig – Farewell To Europe, di Maria Schrader