Festival di Berlino 2015: trionfa “Taxi” dell’iraniano Jafar Panahi
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/17/2015/02/TAXI.jpg)
Il Festival di Berlino 2015 ha il suo vincitore: “Taxi”, dell’iraniano Jafar Panahi. L’Orso D’Oro è stato ritirato dalla famiglia del regista (precisamente da un’emozionatissima nipotina, che compare anche nel film) dato che Panahi si trova agli arresti domiciliari perché ritenuto dissidente. Taxi, arrivato a Berlino clandestinamente, e offre uno spaccato della società a Teheran attraverso le corse di un taxi. Al volante c’è lo stesso regista che lascia parlare i passeggeri nella vettura, riprendendoli con una telecamera, mentre raccontano dei loro problemi di tutti i giorni. L'Orso d'Argento, invece, è andato al film cileno sugli abusi sessuali perpetrati nella Chiesa, “El Club”, di Pablo Larrain. I premi per il Miglior attore e attrice sono andati a Tom Courtenay e Charlotte Rampling coprotagonisti del film “45 Years” dell'inglese Andrew Haigh. A mani vuote L’Italia, rappresentata dal debutto della regista Laura Bispuri con “Vergine giurata”, con Alba Rohrwacher, che invece aveva avuto un'ottima accoglienza alla proiezione.
![La nipotina di Panahi con il Leone d'Oro](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/17/2015/02/small_150214-215618_to140215rtx_0843.jpg)
Premiati film impegnati
La giuria internazionale, capitanata da Darren Aronofsky, ha fatto una scelta di campo molto chiara, premiando i film impegnati a scapito di grandi nomi come quelli di Terrence Malick (“Knight of the cups”), il tedesco Werner Herzog (“Queen of the desert”), o l'inglese Peter Greenaway (“Einstein in Guanajuato”). Infatti, Orso d'argento per la miglior regia è andato, ex aequo, a Radu Jude per “Aferim” e Malgorzata Szumowska per “Body”, mentre il Premio per la migliore opera prima è andato a “600 MIllas” di Gabriel Ripstein. Di seguito trovate tutti i vincitori
Orso d'oro per il miglior film:
Taxi di Jafar Panahi
Orso d'argento Gran Premio della Giuria:
El Club di Pablo Larrain
Premio Alfred Bauer per l'innovazione:
Ixcanul di Jayro Bustamente
Orso d'argento per la miglior regia ex aequo:
Radu Jude per Aferim e Malgorzata Szumowska per Body
Orso d'argento per la migliore attrice:
Charlotte Rampling per 45 Years
Orso d'argento per il miglior attore:
Tom Courtenay per 45 Years
Orso d'argento per la miglior sceneggiatura:
Patricio Guzman per El boton de nacar
Orso d'argento per il miglior contributo tecnico ex aequo:
Sturla Brandth Grøvlen per la fotografia di Victoria e Evgeniy Privin e Sergey Mikhalchuk per la fotografia di Under Electric Clouds
Premio per la migliore opera prima:
600 MIllas di Gabriel Ripstein
Panorama – Premio del Pubblico, fiction:
1° Que Horas Ela Volta? di Anna Muylaert, Brasile
2° Stories of Our Lives di Jim Chuchu, Kenya
3° Härte di Rosa von Praunheim, Germania
Panorama – Premio del Pubblico, documentari:
1° Tell Spring Not To Come This Year di Saeed Taji Farouky, Michael McEvoy, Gran Bretagna
2° The Yes Men Are Revolting, di Laura Nix, Andy Bichlbaum, Mike Bonanno, USA
3° Iraqi Odyssey, di Samir, Svizzera