video suggerito
video suggerito

George Clooney nervoso agli Oscar 2012 per The Artist

Un Clooney insoddisfatto alla cerimonia dell’84esima edizione degli Academy Awards. Il 2012 non è stato il suo anno migliore, malgrado due film di tutto rispetto, Paradiso amaro e Le idi di marzo, non si aggiudica nessun riconoscimento agli Oscar 2012.
A cura di Laura Balbi
29 CONDIVISIONI

Un Clooney insoddisfatto alla cerimonia dell’84esima edizione degli Academy Awards. Il 2012 non è stato il suo anno migliore, malgrado due film di tutto rispetto Paradiso amaro e Le idi di marzo non si aggiudicano nessun riconoscimento agli Oscar 2012.

“Sarà una notte francese” è stata una premonizione quella di George Clooney sul red carpet degli Oscar 2012, dove ha anticipato il trionfo di The Artist che porta a casa le statuette più prestigiose. Clooney è apparso sorridente alla premiazione dell’84esima edizione degli Academy Awards, e aveva specificato di non essere affatto nervoso. Tuttavia la sua doppia delusione arriva con la vittoria sfiorata come miglior attore in Paradiso Amaro di Alexander Payne, e con il suo Le idi di marzo come sceneggiatura non originale. Accompagnato dalla sua splendida compagna Stacy Keibler, Clooney ha saputo sdrammatizzare il mancato riconoscimento alle domande dei media così come nel video di apertura alla cerimonia.

Clooney ha baciato il presentatore Billy Crystal riprendendo la stessa scena in cui bacia la moglie al suo capezzale in Paradiso Amaro; un siparietto che ha fatto sorridere, ma che non ha convinto i giurati della kermesse cinematografica. George rimane a bocca asciutta ed è impossibile non pensare a una delusione, specialmente per il suo esordio come regista che lasciava ben sperare agli Oscar 2012 così come alla cerimonia che li ha preceduti, i Golden Globes, dove anche in quel caso Clooney è riuscito a trionfare solo con Paradiso Amaro di Payne. Il cinema muto di The Artist ha sancito la sua vittoria assoluta, facendo il pieno di statuette per il regista Michel Hazanavicius e l’attore Jean Dujardin, increduli sul palco più prestigioso di Hollywood.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views