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Giuliana De Sio: “Al cinema sembra ci siano solo Buy e Servillo”

Giuliana De Sio, madrina del Festival GLBT di Torino, inveisce contro il sistema del cinema italiano: “Sembra che ci siano solo Servillo e Buy, Buy e Servillo. La gente poi si stanca”.
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Giuliana De Sio è la madrina ufficiale del Torino GLBT, da sempre un interprete fuori dagli schemi, protagonista del meglio della cinematografia italiana degli anni Ottanta e di lavori teatrali impegnativi, come l'indimenticabile Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello, per la regia di Enrico Maria Lamanna. Particolarmente amata dal pubblico gay, lesbo, bisex e trans, proprio per la sua propensione a ruoli spregiudicati e fortemente introspettivi, l'attrice napoletana ha fatto il punto sullo stato del cinema italiano.

Negli ultimi anni c'è troppo conformismo nel cinema italiano, sembra ci siano solo quattro attori e quattro attrici, sempre Servillo e Buy, Buy e Servillo. Il pubblico poi si stanca e cerca altro, manca il pluralismo. C'è la paura di uscire dal seminato, si osa poco e il nostro cinema alla fine ha poco appeal.

Buona notizia per i fan de Il bello delle donne, una produzione molto amata in passato. L'attrice, vista questa stagione a L'Onore e il Rispetto 3, annuncia una nuova stagione:

Posso annunciare che "Il bello delle donne" tornerà, nel 2014. Siamo ancora tutte vive! Furono tre stagioni molto seguite, io interpretavo una grandissima zoccola e non so cosa altro potranno inventarsi per il mio personaggio. Ricordo che Natalia Aspesi scrisse che mancavano solo gli accoppiamenti con gli animali, era una fiction molto avanti.

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