I 5 film perfetti per un Halloween da brivido
Mancano pochi giorni e poi, anche qui in Italia, ci ritroveremo a festeggiare la notte delle streghe, dei morti viventi, degli zombie di The Walking Dead 4 e dell’interrogativo “dolcetto o scherzetto”? Se ne avete abbastanza di locali “infestati” da gente vestita nei modi più assurdi, sedetevi sul divano di casa vostra, in buona compagnia, e lanciatevi in una full immersion del brivido con alcuni dei titoli più spaventosi del genere horror. Noi ve ne suggeriamo 5 che spaziano dal mitico Michael Myers, protagonista della celeberrima saga di “Halloween”, fino al più recente “L’evocazione – The Conjuring”, del grande James Wan. Ah, se non amate il genere, tenetevi alla larga dai trailer!
“Halloween – The Beginning” – di Rob Zombie (2007)
Il film è un mix tra prequel e remake, ma il vero scopo principale di Zombie è stato quello di rendere Michael Myers un personaggio del mondo horror nuovamente temibile e assetato di sangue. Il regista ha cercato di prendere gli elementi migliori degli otto capitoli e unirli creando un film altamente godibile e terrificante. Vedremo un Myers 12 enne con una madre spogliarellista e padre alcolizzato, massacrare tutta la famiglia durante la notte di Halloween, finendo in manicomio. Dopo diciassette anni riesce a scappare e si lancia alla ricerca della sorellina minore, per proteggerla, forse, uccidendo altre famiglie e giovani studentesse, le sue prede preferite.
“Shutter” – di Banjong Pisanthanakun (2004)
E’ uno dei film horror più disturbanti in assoluto. La storia è incentrata su Tun e Jane, due giovani che, di ritorno in macchina da un matrimonio, investono una ragazza che muore sul colpo. Presi dal panico i due scappano, senza prestarle soccorso. Dopo un po’ di tempo, tutto sembra tornato alla vita normale ma, un improvvisamente, nelle fotografie di Tun, che di mestiere fa appunto il fotografo, iniziano ad apparire delle strane ombre, una luce anomala, la sagoma di una ragazza. E’ l’inizio di un incubo angosciante con un finale tremendamente a sorpresa.
“Il Messaggero – The Haunting in Connecticut” – di Peter Cornwell (2009)
Il film si basa su reali eventi paranormali avvenuti a Southington, nel Connecticut, vissuti tra gli anni Settanta e Ottanta dalla famiglia Snedeker. La mamma è Sara, devastata da una vita che non le ha di certo risparmiato dolori. Il marito ha dei problemi con l'alcol e il figlio maschio, Matt, è affetto da un cancro per il quale necessita di cure speciali. La famiglia decide, quindi, di affittare una casa nella zona vicina all'ospedale in cui Matt viene sottoposto alle terapie. Proprio il ragazzo inizierà a percepire strane presenze e per capire come combattrle, ricorrerà all’aiuto d un misterioso amico di terapie, esperto in fenomeni paranormali. Anche in questo caso, il finale è da “urlo”.
“Sinister” – di Scott Derrickson (2013)
Scott Derrickson torna a farci spaventare con un horror-thriller che riprende a grandi linee la tematica sviluppata nella saga di “The Ring” e narra la storia dello scrittore di cronaca nera Ellison Oswalt, caduto nell’anonimato dopo aver ottenuto un grandissimo successo con il libro “Kentucky Blood”. Dieci anni dopo, decide quindi di trasferirsi con la moglie e i due figli Trevor e Ashley, a King County, in Pennsylvania, per indagare sulla tragica impiccagione di un’intera famiglia, a eccezione della figlia più piccola, misteriosamente scomparsa. La casa comprata dallo scrittore è proprio la stessa dove è avvenuto l’efferato omicidio. Dopo aver trovato una misteriosa scatola contenente una serie di pellicole che testimoniano la tragedia e altri terribili crimini, Ellison capisce di avere tra le mani il materiale perfetto per un nuovo romanzo e comincia a investigare. Tuttavia, le sue indagini risveglieranno una divinità pagana di nome Bughuul, che entrerà nella sua vita e in quella della sua famiglia trascinando tutti verso l’oblìo.
“L’evocazione – The Conjuring” – di James Wan (2013)
E’ stato definito, dagli addetti ai lavori più esperti, l’horror più angosciante degli ultimi anni. Effettivamente, il film di James Wan, regista di “Saw” e “Insidious” è un mix di elementi davvero al limite del terrore più puro. Wan incentra la storia nel corso degli anni Settanta, raccontandoci la storia della coppia di investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, marito e moglie, che viene chiamata ad indagare sull’abitazione in cui si è da poco trasferita la famiglia Perron, formata da Roger e Carolyne Perron e dalle loro cinque figlie. La casa, in cui si verificano inspiegabili eventi, sembra infatti infestata da un’entità demoniaca, che finirà per terrorizzare anche due esperti come Ed e Lorraine, abituati ad avere a che fare con spiriti e forze oscure, ma mai tanto pericolose e cattive.