I 60 anni di Christopher Lambert: da Tarzan ad Highlander, passando per Hollywood
L’affascinante Christopher Lambert, il 29 marzo, compie 60 anni e, nella sua carriera, ha dato vita a tantissimi personaggi, tra cui Tarzan e il guerriero scozzese immortale in “Highlander”. Nel suo curriculum ci sono più di 60 film, parecchi girati in Francia, ma il suo fascino ha incantato anche Hollywood, dove ha preso parte a parecchi blockbuster.
“Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie”
Il suo nome completo è Christophe Guy Denis Lambert ed è nato a Great Neck, nello stato di New York. Quando aveva appena 2 anni, però, si trasferisce con tutta la famiglia a Ginevra, in Svizzera, a causa del lavoro di suo padre, un diplomatico dell’ONU. Lambert resterà in Svizzera fino al 1973, per trasferirsi, poi a Parigi, dove inizierà ad assecondare la sua passione per la recitazione. La prima apparizione sul grande schermo risale al 1979, nel film “Ciao les mecs”, diretto da Sergio Gobbi, mentre nel 1981 è sul set di “Helen – Evoluzione di una donna”, per la regia di Alain Bonnot. Il primo successo, comunque, risale al 1984, quando gira “Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie”, di Hugh Hudson. Il ruolo da protagonista lo impone sulla scena internazionale e, da quel momento, il suo nome diventa noto ai più grandi registi.
La saga di “Highlander”
Nel 1985, Luc Besson lo vuole per il poliziesco “Subway”, con Isabelle Adjani e Jean Reno, per il quale riceve il premio César come Miglior attore. La vera svolta nella sua carriera, arriva nel 1986, grazie al ruolo di Connor MacLeod nel film “Highlander – L’ultimo immortale”, di Russell Mulcahy, dove recitano anche Sean Connery, Clancy Brown, e Roxanne Hart. Il film è diventato un vero e proprio cult e ha dato vita ad una saga fatta di altri 4 film. Dopo “I Love You”(1986), di Marco Ferreri e “Il Siciliano”(1987), per la regia di Michael Cimino, gira il sequel “Highlander II – Il ritorno”(1991), diretto sempre da Mulcahy e il thriller “Scacco mortale”(1992), di Carl Schenkel, con Diane Lane e Daniel Baldwin. Nello stesso anno, è il protagonista dello sci-fi “2013 – La fortezza”, di Stuart Gordon, mentre nel 1994 è in “Highlander III”, terzo capitolo della saga.
Da “Mortal Kombat” a “Southland Tales – Così finisce il mondo”
Nel 1995, interpreta il ruolo di Lord Raiden in “Mortal Kombat”, diretto da Paul W.S. Anderson e basato sull’omonimo e famosissimo videogioco. Due anni dopo, è sul set di “Nirvana”, del nostro Gabriele Salvatores, dove interpreta il ruolo del programmatore Jimi Dini, mentre nel 1999, lo vediamo in “Resurrection”, di Russell Mulcahy e “Beowulf”, diretto da Graham Baker. Gli anni Duemila si aprono con”Highlander: Endgame”, di Douglas Aarniolos mentre, dopo altri film di scarso seguito, gira la miniserie “Dalida”(2005), diretta da Joyce Bunuel, dove interpreta il ruolo di Richard Chanfray, accanto a Sabrina Ferilli ed Alessandro Gassmann. Nel 2006, entra nel cast di “Southland Tales – Così finisce il mondo”, accanto a Dwayne Johnson, Sean William Scott e Kevin Smith e, l’anno dopo, è sul set di “Trivial – Scomparsa a Deauville”, di Sophie Marceau.
I film in cantiere per il 2017
Nel 2012, è Methodius nel film Marvel “Ghost Rider – Spirito di vendetta”, diretto da Mark Neveldine e Brian Taylor ed è nel cast del film tv “L’una e l’altra”, con Barbara De Rossi e Paola Perego. Nello stesso anno, gira anche sei episodi della famosa serie tv “NCIS: Los Angeles” e, nel 2016, l’abbiamo visto nell’irriverente “Ave, Cesare!”, dei fratelli Coen, nel ruolo di Arne Slessum e nella serie tv “Mata Hari”. Nel corso del 2017, lo vedremo nei film “Bel Canto”, di Paul Weitz; “Sobibor”, di Andrey Malyukov e “Kickboxer: Retaliation”, diretto da Dimitri Logothetis, con il mitico Jean-Claude Van Damme.