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“I Figli della Notte”: il film d’esordio di Andrea De Sica

Il film d’esordio del nipote del grande Vittorio e figlio del compianto musicista Manuel, Andrea De Sica porta nelle sale la storia di Giulio, un 17enne che si ritroverà in un collegio di rampolli dell’alta società, isolato e con pochi passatempi a disposizione. Presto, il ragazzo, con un suo amico, tenterà la fuga da quella prigione, ma anche le fughe e le destinazioni degli studenti, sembrano essere fatti noti e avallati dall’istituto.
A cura di Ciro Brandi
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Il prossimo 31 maggio, arriverà nelle nostre sale “I Figli della Notte”, film d’esordio del giovane Andrea De Sica, nipote d’arte del grandissimo Vittorio, figlio del compianto musicista Manuel, fratello maggiore di Christian. Nato da un’idea originale dello stesso regista – che ha scritto anche la sceneggiatura, con Mariano di Nardo e Gloria Malatesta, il film racconta la storia di Giulio, un 17enne che si ritroverà in un collegio di rampolli dell’alta società, totalmente isolato e con pochi passatempi a disposizione. Presto, il ragazzo, con un suo amico, tenterà la fuga da quella sorta di prigione, ma anche le fughe e le destinazioni degli studenti, sembrano essere fatti noti e avallati dall’istituto. Una sorta di “favola nera” ispirata agli anni del liceo e ad alcuni personaggi molto “particolari” conosciuti dal regista e le cui caratteristiche sono state riportate in quelli del film. Gli attori principali sono Vincenzo Crea, Ludovico Succio, Fabrizio Rongione e Yuliia Sobol mentre la fotografia è curata da Stefano Falivene.

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La trama

Giulio è un 17enne di buona famiglia che si ritrova catapultato nell'incubo della solitudine e della rigida disciplina di un collegio per rampolli dell’alta società, una sorta di “prigione dorata” isolata tra le Alpi, dove vengono formati i “dirigenti del futuro”: internet imbavagliato, telefono concesso per mezz'ora al giorno, ma quel che è peggio violenze e minacce dai ragazzi più “anziani”, nell'apparente accondiscendenza degli adulti. Giulio riesce a sopravvivere grazie all’amicizia con Edoardo, un altro ospite del collegio. I due diventano inseparabili e iniziano ad architettare fughe notturne dalla scuola-prigione, verso un luogo proibito nel cuore del bosco, dove conoscono la giovane prostituta Elena. Ma la trasgressione fa parte dell'offerta formativa, il collegio sa tutto del locale e delle uscite notturne, gli educatori, tra cui Mathias, vigilano costantemente, restando nell'ombra.

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Il cast

Il cast è formato da: Vicenzo Crea (Giulio), Ludovico Succio (Edoardo), Fabrizio Rongione (Mathias), Yuliia SObol (Elena), Luigi Bignone (Riccardo), Pietro Monfreda (Paolo), Michael Bernhard Plattner (Michi) e Dario Cantarelli.

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Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Andrea De Sica ha curato anche le musiche della pellicola e l’ha dedicata a suo padre Manuel, scomparso nel 2014, a 65 anni.

2. Il film è stato girato interamente in Alto Adige, al Grand Hotel Dobbiaco, un’antica struttura in stile asburgico che entrò in servizio come albergo nel 1878 e che oggi è un Centro Culturale.

3. Il protagonista Vincenzo Crea, classe 1999, non è un volto nuovo del cinema. L’attore ha già girato “Appartamento ad Atene”(2010), di Ruggero Dipaola, con Laura Morante e tante fiction di successo, tra cui “Il tredicesimo apostolo”, “Squadra Mobile” e “Una pallottola nel cuore”.

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