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I Mercenari 2, Stallone & Co. di nuovo insieme per vendicarsi

Gli Expendables tornano sul grande schermo per un sequel che, già dal trailer, si preannuncia molto più rocambolesco e adrenalinico del primo capitolo.
A cura di Ciro Brandi
22 CONDIVISIONI

Sylvester Stallone e i suoi scagnozzi – un manipolo di grandi e famosissime star dei vostri action movie preferiti – stanno per tornare al cinema. “I Mercenari 2 – The Expendables”, diretto da Simon West (“Con Air”, “La figlia del generale”, "Professione assassino) e sceneggiato dallo stesso Stallone, è il sequel del primo film, rivelatosi un ottimo succeso al botteghino e vincitore di vari riconoscimenti. Per girare la pellicola è stato messo a diposizione un budget di 100 milioni di dollari e le riprese si sono svolte in varie zone della Bulgaria e della Cina. Dal frenetico trailer potete capire perfettamente quale sia l’atmosfera del film: combattimenti corpo a corpo, spaventose esplosioni, rocamboleschi inseguimenti con le leggende di questo genere, unite con l’unico scopo di vendicare la morte di uno di loro. Il film uscirà nelle nostre sale, in contemporanea con gli Stati Uniti, il prossimo 17 agosto.

La trama

I Mercenari 2

Durante una pericolosa missione nell'Europa dell'Est voluta da Mr. Church, Tool viene assassinato da un gruppo di sanguinari combattenti, alle dipendenze di un terrorista disposto a cambiare l'assetto geopolitico del mondo intero con sei chili di plutonio per uso militare pronto ad esplodere. I suoi compagni, i mercenari al servizio della CIA guidati da Brendan Ross, a cui si sono aggiunti i due nuovi membri Yimmons e Maggie, giurano di vendicarsi un giorno dell'omicidio e lavorano affinché ogni minimo dettaglio sia ben pianificato. La rivalsa per i mercenari arriverà dopo una lunga scia di distruzione tra le fila delle forze nemiche.

Il cast

I Mercenari 2

Oltre al grande Sylvester Stallone, nei panni di Barney Ross, la squadra è composta da: Jason Statham (Lee Christmas) visto recentemente al cinema in “Killer Elite”; Jet Li (Yin Yang); l’indimenticato Dolph Lundgren (Gunnar Jensen), che tutti voi ricorderete nel ruolo del pugile russo Ivan Drago in “Rocky IV”; il leggendario Chuck Norris (Booker); Terry Crews (Hale Caesar); Randy Couture (Toll Road); la nuova leva Liam Hemsworth (Billy “the Kid” Timmons), uno dei protagonisti del nuovo cult movie dei giovani, Hunger Games”; il redivivo Jean-Claude Van Damme (Jean Vilain); Bruce Willis (Mr Church); Arnold Schwarzenegger (Trench Mouse); Charisma Carpenter (Lacy); Scott Adkins (Hector); Nan Yu (Maggie); Amanda Ooms (Pilar); Nikolette Noel (Sophia) e il tennista Novak Djokovic, nei panni di sé stesso.

La nostra recensione

Iniziamo subito dicendo che chi va a vedere “I Mercenari  2” non deve aspettarsi trattati di filosofia o un film di Spielberg. Il clamoroso successo del primo capitolo, che ha incassato circa 280 milioni di dollari a fronte di un costo di 80, ha semplicemente spinto quei furboni della Millenium Films a riunire nuovamente tutte le nostre amate icone degli anni ’80 – ’90 in un unico calderone esplosivo. Purtroppo il protagonista principale e co-sceneggiatore, Sylvester Stallone, non ha potuto godersi appieno la promozione di questo secondo episodio, dato che, proprio durante il tour con gli altri attori, ha ricevuto la terribile notizie della morte di suo figlio Sage. Ad ogni modo, la campagna virale, partita quasi un anno fa, sta dando già i suoi frutti e i fans di Van Damme, Chuck Norris, Statham, Bruce Willis & Co. stanno già fremendo.

La regia è passata da Stallone a Simon  West e, ad onor del vero, il cambiamento è palese. Col primo capitolo, Sly ha costruito un giocattolone sparatutto, pieno di violenza, autoironico ma non troppo, ricco di azione e adrenalina alle stelle. West invece ha tirato il freno a mano per quanto riguarda l’azione, abbattendo pericolosamente la quarta parete e costruendo una pellicola quasi esclusivamente autocelebrativa degli attori principali. Ovviamente, le sequenze action sono sempre spettacolari (soprattutto la prima e l’ultima!) ma non ne abbiamo contate più di 4-5, condite tra l’altro da effetti speciali (vedi il sangue “digitale” che sgorga dalle ferite) molto discutibili. E i nostri idoli? L’icona Chuck Norris entra in scena al rallentatore sulle note de “Il buono, il brutto e il cattivo” di Morricone, citando una delle sue famose e laconiche battute; Arnold Schwarzenegger piomba sulle scena gridando un  minaccioso “Sono tornato!”; Bruce Willis sembra sul set di una commedia; Jason Statham è spettacolare nella scena in cui è vestito da prete. Jean-Claude Van Damme è l’unico che si prende sul serio nella parte di un credibile villain che da vita ad uno scontro “storico” con Stallone; Jet Li, Lundgren e Scott Adkins sono ampiamente messi in secondo piano. I due nuovi personaggi Billy the Kid (Liam Hemsworth) e Maggie (Yu Nan)stonano un po’ con i loro dialoghi romantici, sono forzati e statici. Assodato che lo script, gli effetti speciali, alcune scene inutili e l’autoreferenzialità assoluta delle battute fanno piombare la pellicola nel limbo dei “B-movie”, alla fine si esce dalla sala tremendamente e “stupidamente” divertiti e soddisfatti. Non possiamo non dare la sufficienza a questo “baraccone” cinematografico tanto incasinato quanto ipnotico.

Voto: 6

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