I peggiori incidenti sui set della storia del cinema (FOTO)
Il cinema, si sa, è un gioco da duri. Quando la magia delle settima arte richiede spettacolo, esplosioni e grandiose scene d'azione, spesso il prezzo da pagare è alto. Se, ai tempi in cui gli effetti speciali al computer non esistevano, le scene pericolose richiedevano veri e propri atti di eroismo, anche in anni più recenti non sono pochi gli attori e le controfigure che hanno rischiato grosso, spesso rimettendoci addirittura la vita. Ecco i più drammatici incidenti sui set nella storia della celluloide.
Il Corvo
A ventun'anni di distanza dall'uscita in sala di "Il Corvo", il film di Alex Proyas tratto dall'omonimo fumetto di James O'Barr è forse il film maledetto per eccellenza nella storia del cinema, almeno per quanto riguarda gli incidenti sul set. L'attore protagonista Brandon Lee rimase ucciso per errore durante le riprese, colpito all'addome da un colpo di pistola che avrebbe dovuto essere caricata a salve. Le ragioni per cui l'arma sparò proiettili veri rimangono tuttora nel mistero. Lee, morto a soli 28 anni il 31 marzo 1993, era figlio di Bruce Lee, star del cinema di Hong Kong e mito delle arti marziali, anche lui scomparso prematuramente in circostanze poco chiare. Attualmente, è in lavorazione un remake di "Il corvo", alla faccia della maledizione.
Il Cavaliere Oscuro
Decisamente un film sfortunato anche il secondo capitolo della trilogia di "Batman" diretta da Christopher Nolan. Non solo l'attore Heath Ledger, interprete del Joker, è morto poco dopo le riprese, a causa di on'overdose di farmaci. Sul set, il cameraman Conway Wickliffe si schiantò con un veicolo contro un albero, morendo all'istante. Nei titoli di coda del film, si legge la dedica "In memoria dei nostri amici Heath Ledger e Conway Wickliffe".
I Mercenari 2
Il secondo capitolo della saga muscolare prodotta da Sylvester Stallone venne in parte girata in Bulgaria. A causa di un'esplosione, uno stuntman rimase ucciso e un secondo si ferì gravemente. Quest'ultimo denunciò in seguito la Millennium Film, casa di produzione della pellicola, per aver agito "in totale noncuranza della sicurezza".
Top Gun
Il pilota e istruttore di volo Art Scholl rimase ucciso durante le riprese di "Top Gun", cult del 1985 che consacrò la stella di Tom Cruise. Scholl precipitò nell'oceano Pacifico da 900 metri di altezza mentre tentava un'acrobazia. Né lui né il suo aereo vennero mai ritrovati.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1
David Holmes è stato la controfigura del protagonista Daniel Radcliffe nei primi sei film di "Harry Potter". Durante una sequenza aerea di "I Doni della Morte: Parte I", Holmes andò a sbattere contro un muro e si fratturò la spina dorsale. Da allora, è rimasto paralizzato dal collo in giù.
Now You See Me – I maghi del crimine
Paura per Isla Fisher sul set del film del 2013. Mentre stava girando la famosa sequenza in cui la protagonista è immersa in una vasca d'acqua e incatenata, l'attrice non riuscì a liberarsi. La Fisher cominciò a battere i pugni sul vetro per attirare l'attenzione della troupe, la quale però credette che il gesto facesse parte della scena. La povera Isla rimase in acqua per ben tre minuti.
Una notte da leoni 2
A Bangkok, durante una scene del popolare film comico, uno stuntman fu ferito in uno scontro d'auto frontale. Rimase in coma farmacologico per due mesi e in seguito denunciò la Warner Bros, accusando danni cerebrali permanenti.
XXX
Harry O'Connor, controfigura di Vin Diesel sul set dell'action di Rob Cohen, era un noto stuntman e paracadutista. Durante una sequenza del film, asi lanciò da un'auto in volo con il paracadute ma finì contro un ponte, rimanendo ucciso all'istante. La scena è stata inclusa nella pellicola, con l'esclusione del terribile finale.
Ai confini della realtà
Nel 1983 venne girato un film ispirato all'omonima e celeberrima serie tv degli anni 50-60 e diretto da Steven Spielberg, John Landis, George Miller e Joe Dante. Durante la lavorazione, un elicottero precipitò e uccise tre attori: Vic Morrow (padre di Jennifer Jason Leigh) e due bambini vietnamiti, Myca Dinh e Renee Chen. I primi due vennero decapitati dalle pale del velivolo, il terzo rimase schiacciato. Landis, che aveva richiesto effetti speciali ed esplosioni, ebbe diversi problemi legali e l'orribile tragedia spinse l'industria cinematografica a incrementare la sicurezza sui set.