Il Festival di Roma ha il suo vincitore: Un Cuento chino, di Sebastián Borenszstein
La sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma chiude i battenti dopo aver eletto il suo vincitore, la pellicola “Un Cuento chino” di Sebastián Borenszstein, con l’attore Riccardo Darìn. Il film segue la storia di un uomo argentino, solitario e molto introverso, la cui vita cambia definitivamente rotta dopo l’incontro con un uomo cinese. Il film si è aggiudicato il Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior film e il Premio BNL del pubblico al miglior film.
La giuria internazionale – presieduta dal maestro Ennio Morricone e composta da Susanne Bier, Roberto Bolle, David Puttnam, Pierre thoretton, Debra Winger, Carmen Chaplin – ha poi assegnato il Premio Marc’Aurelio per la migliore attrice a Noomi Rapace per il film “Babycall”e per il miglior attore a Guillaume Canet, protagonista di “Une Vie meilleure”. Purtroppo. le quattro pellicole italiane in gara non hanno ricevuto alcun premio. Grande emozione per l’attore Richard Gere, insignito del Marc’Aurelio alla carriera ed acclamato dalla folla in visibilio.
Tra gli eventi principali si sono distinti soprattutto la visione dei primi 15 minuti di “Twilight: Breaking Dawn – Parte I”, “Il Re Leone 3D” e l’evento speciale dedicato ad Audrey Hepburn con la proiezione della copia restaurata di “Colazione da Tiffany”, nelle sale per un solo giorno il 9 novembre prossimo.
Quest’anno il Festival è stato un vero e proprio successone: 123 mila presenza accreditate, 110 film provenienti da 42 paesi, grandissime presenze e riscontro mediatico al di sopra delle aspettative.
Di seguito tutti i vincitori:
Premio Marc’Aurelio della Giuria alla migliore attrice: Noomi Rapace per “Babycall”
Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior attore: Guillaume Canet per “Une vie meilleure”
Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio: “Voyez comme ils dansent” di Claude Miller
Premio BNL del pubblico al Miglior film: “Un cuento chino” di Sebastián Borensztein
Premio Marc’Aurelio al miglior documentario in concorso nella sezione L’Altro Cinema – Extra: “Girl Model” di David Redmon e Ashley Sabin
Premio Marc’Aurelio Speciale della Giuria: “The Eye of the Storm” di Fred Schepisi
Premio Marc’Aurelio Speciale della Giuria alla miglior colonna sonora: Ralf Wengenmayr per “Hotel Lux”
Premio Marc’Aurelio Alice nella città sotto i 13 anni: “En el nombre de la hija” di Tania Hermida P.
Premio Marc’Aurelio Alice nella città sopra i 13 anni: “Noordzee Texas” di Bavo Defurne
Premio Marc’Aurelio Esordienti: ex aequo “Circumstance” di Maryam Keshavarz e “La Brindille” di Emmanuelle Millet
Premio Marc’Aurelio alla carriera: Richard Gere