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Inside Out e quella scena di Bing Bong tagliata: “Doveva essere ancora più triste”

La voce americana del personaggio rivelazione di “Inside Out” racconta come la scena originale del suo addio a Gioia durasse molto di più e fosse decisamente più triste di quanto non lo sia già. Il paragone è altettanto struggente: la morte della madre di Bambi.
A cura di Andrea Parrella
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"Inside Out" non è solo il film con il più alto incasso del 2015 in Italia, ma è soprattutto quello che rischia di rimanere una vera pietra miliare tra i tanti ottimi film della Disney-Pixar, quello che diventa un punto di riferimento per i fan, un termine di paragone con gli altri film che verranno in futuro. Dovesse davvero accadere (il presentimento è che sarà così), si riterrebbe la cosa un fatto sacrosanto e meritato, visto che l'ultima fatica Pixar è vicina al poter essere definita un piccolo capolavoro, sia artistico che di marketing, un elogio alla nostalgia che è stato un incontro perfetto tra il successo trasversale di pubblico e il consenso della critica.

Uno dei personaggi più sorprendenti del film Pixar col maggiore incasso in Italia della storia, forse l'ago della bilancia senza il quale il racconto non avrebbe avuto lo stesso dirompente grado di commozione, è sicuramente Bing Bong, l'amico immaginario della piccola protagonista, che ha albergato nella sua immaginazione nei primi anni di vita. Il ruolo di Bing Bong, strano animale di cui non si capiscono a pieno le fattezze, buffo e rosa, è quello di interpretare la libertà assoluta dell'infanzia, il trionfo dell'immaginazione stessa, che pian piano, crescendo, va smarrendosi, fino ad un punto in cui sembra sparire definitivamente. Una fase, quest'ultima, che viene perfettamente reinterpretata dai creatori di "Inside Out" con la scena del distacco di Bing Bong da Gioia, che sembra quasi un passaggio di consegne, un momento necessario della vita di ognuno. Tra i momenti più commoventi e toccanti del film, quella scena nasconde tuttavia un aneddoto, perché la voce in lingua originale di Bing Bong, Richard Kind, ha rivelato in un'intervista che inizialmente la scena fosse più lunga e struggente di quanto non lo sia già. pare innanzitutto che "fosse stata concepita di almeno 40 secondi più lunga rispetto alla versione finale", ha raccontato Kind a Mtv News, "e l'addio del personaggio molto più emotivo e commovente". Poi Kind ha continuato:

Quando alla fine tende la mano e dice: "Ho un buon presentimento", nella scena originale lo vedevi molto più all'opera così che quando loro provano e provano e provano a tornare indietro capisci meglio quello che Bing Bong sta passando" dice Kind "e lo vedi più disperato. Era molto più triste

Bing Bong e la morte della madre di Bambi

La portata drammatica della scena, secondo Kind, ha un parallelismo con un altro momento davvero struggente della storia dei film Disney, ovvero la morte della madre di Bambi, tragicamente uccisa: "Non abbiamo bisogno di vederla ancora una volta. Penso che sentiamo esattamente quello che dobbiamo sentire in quella scena". Il doppiatore ha inoltre sottolineato la strategia di marketing che ha voluto il personaggio di Bing Bong venisse sostanzialmente oscurato nella fase di presentazione del film, affinché fosse una sorpresa: "Abbiamo voluto assicurarci che fosse una sorpresa per il pubblico, perché come regista, io odio quando guardate i trailer e sapete giù tutto. E' come dire allo spettatore: "Okay, beh, penso che non sia necessario che guardiate il film".

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