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Joker 2, il regista Todd Phillips smentisce il sequel: “Nessun contratto per ora”

Il cineasta interviene a fare chiarezza sulle voci di un possibile sequel per Joker. Phillips conferma che effettivamente se ne sta parlando, ma smentisce la notizia di un incontro con i dirigenti Warner e nega l’esistenza di un contratto o di una trattativa: “Joaquin Phoenix non è mai stato contattato per un seguito”.
A cura di Valeria Morini
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"Joker 2" si farà davvero? La notizia rimbalza da giorni sui siti di tutto il mondo, con la clamorosa indiscrezione dell'Hollywood Reporter che 24 ore fa parlava di trattative effettivamente in corso tra il regista Todd Phillips e la Warner per un sequel con Joaquin Phoenix di nuovo protagonista nei panni di Arthur Fleck. Tanto è bastato per scatenare i titoloni dei giornali e l'interesse dei fan, divisi tra chi sogna di rivedere il tormentato anti-eroe di Phoenix ancora sullo schermo e coloro che invece ritengono il film già perfetto così, senza bisogno di un altro capitolo. Questi ultimi possono esultare: almeno per il momento, non è in preparazione alcun seguito. L'idea non è scartata a priori, ma non c'è stato alcun incontro tra il regista e la major hollywoodiana.

Il gossip lanciato su Joker 2

Ad alimentare il gossip su un sequel di "Joker" è stato per l'appunto il pezzo dell'Hollywood Reporter che ha parlato di un colloquio presumibilmente avvenuto il 7 ottobre tra Phillips e il presidente della Warner Toby Emmerich, in cui il cineasta avrebbe chiesto i "diritti per sviluppare una serie di storie sull'origine dei personaggi DC". Insomma, sembrava essere concreta la possibilità di affidare al regista le chiavi di parte dell'universo Warner DC, che fino a questo momento ha prodotto risultati per lo più imbarazzanti, da "Man of Steel" a "Suicide Squad", fino alla svolta positiva arrivata con "Joker": Leone d'oro a Venezia, già candidato ideale agli Oscar e mega successo mondiale con un miliardo di dollari raccolti al botteghino (che in termini di rapporto costi-ricavi ne fa il cinecomic più redditizio di tutti, "Avengers: Endgame" compreso). Nell'ottica di un sodalizio tra Phillips e la Warner, "Joker 2" sembrava dunque sostanzialmente scontato.

L'incontro Phillips-Warner che non c'è mai stato

A contraddire le indiscrezioni del sito americano, però, ci ha pensato dapprima Deadline, che ha sostenuto, per contro, come quel famoso incontro del 7 ottobre non sia mai avvenuto. Poi, IndieWire ha parlato direttamente con Phillips, che a sua volta ha smentito sia il colloquio che l'idea di dare vita a un'intera saga: "Il giornalista dell'Hollywood Reporter è stato troppo precipitoso. Posso onestamente dire che non c'è mai stato un incontro il 7 ottobre. E non è nelle mie corde preparare 40 film insieme, ho una mia casa di produzione in Warner insieme a Bradley Cooper e sviluppiamo solo due idee per volta". Phillips ha precisato che prima di scrivere "Joker" aveva effettivamente pensato a una serie di film su personaggi dark dei fumetti; la proposta, però, sarebbe stata subito accantonata da Warner, che comunque gli ha dato carta bianca per sviluppare un film sull'arcinemico di Batman decisamente lontano dai cinecomic attuali.

Non c'è nessun contratto né un accordo con Phoenix

Phillips ha inoltre specificato che effettivamente si è parlato di un possibile secondo film ma in termini puramente teorici: "Beh, se un film guadagna un miliardo di dollari è normale che si parli di sequel. Io e Joaquin ne parlavamo già alla seconda settimana di riprese, per divertirci. Ma l'articolo ha raccontato cose oggettivamente false. Ecco la verità: io e Joaquin ne abbiamo parlato, ne abbiamo parlato anche con i dirigenti della Warner Bros mentre eravamo a Toronto, a Venezia e in giro per il mondo. È ovvio che a cena si dica: "Allora, ci hai pensato?". Ma, parlando di contratti, non esiste un contratto con noi per scrivere un sequel, né Joaquin è mai stato contattato per fare un sequel. Se accadrà? Lo ribadisco, penso solo che quell'articolo fosse come minimo affrettato".

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