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Killer Elite, Statham-De Niro-Owen alla conquista del boxoffice italiano

Sarà un week-end ad alto tasso adrenalinico grazie a tre star di prima grandezza del genere action-thriller pronte a tutto pur di non farci annoiare neanche per un minuto.
A cura di Ciro Brandi
10 CONDIVISIONI

Il 1° giugno arriverà nelle nostre sale il thriller-action che ha riscosso un ottimo successo negli USA. Stiamo parlando di “Killer Elite”, pellicola diretta da Gary McKendry, basata sul romanzo di Sir Ranulph Fiennes, del 1991, intitolato “The Feather Men” (“Gli Uomini Piuma”) e con un cast davvero eccezionale. Gli uomini protagonisti del romanzo costituiscono un gruppo altamente specializzato ed esperto in operazioni sporche e illecite. Molti di loro però, col tempo decidono di condurre una vita normale, riciclandosi in ruoli insospettabili nella società. Ma quando viene commissionata l’uccisione di questi membri, è evidente che sono stati pestati i piedi a chi non si doveva. La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Ranulph Fiennes con Matt Sherring e la distribuzione in Italia è a cura della Lucky Red. Ma avete visto il trailer? Adrenalina allo stato puro.

La trama

KIller

Danny, killer di professione, uccide da anni per commissione insieme al suo mentore e amico Hunter. Stanco del suo stile di vita decide di ritirarsi a vita privata, almeno finché non scopre che Hunter è prigioniero del Sultano dell’Oman. In cambio della vita dell’uomo il Sultano chiede la vendetta per la morte dei figli, uccisi per mano di alcuni ex membri dei SAS (Servizi Aerei Speciali Britannici) durante la segreta Guerra dell’Oman. Davanti al pericolo corso dall’uomo che per lui è come un padre, Danny accetta immediatamente l’incarico, ma la situazione si complica quando il suo percorso si incrocia con una squadra clandestina di uomini spietati: i “Feather Men”, capitanati da Spike, ex SAS assetato di combattere una nuova guerra.

Il cast

Killer-Elite

E’ la vera sorpresa dell’intera pellicola. Il roccioso divo dei film action degli anni Duemila, Jason Statham, è Danny Brice. L’attore sarà anche uno dei protagonisti dell’attesissimo “I Mercenari 2”, al fianco di star come Sylvester Stallone, Chuck Norris e Bruce Willis, al cinema dal prossimo 17 agosto. Il carismatico Clive Owen (“Sin City”, “Inside Man”, “Shoot’Em Up”) interpreta invece Spike Logan. E nei panni di Hunter? C’è uno stupefacente Robert De Niro, assolutamente a suo agio nel ruolo. Lo stesso regista si è detto emozionatissimo e orgoglioso di poter lavorare con una leggenda del cinema come lui, esaltandone l’umiltà, la bravura e l’estrema disponibilità sul set. McKendry ha affermato che vedere l’intesa tra Statham e De Niro è stata un’esperienza unica nel suo genere, sembrava che si conoscessero da anni e hanno dato vita ad un film che non lascia spazio alla noia nemmeno per un secondo. Gli altri attori che completano il cast sono: Dominic Purcell (Davies), Aden Young (Meier), Yvonne Strahovski (Anne Frazier), Ben Mendelsohn (Martin), Adewale Akinnuoye-Agbaje (The Agent) e Grant Bowler (Capitano James Cregg).

La nostra recensione

Il regista Gary McKendry è riuscito a costruire una buona storia, partendo da fatti realmente accaduti (mah…) e aggiungendoci un discreto concentrato d’azione. L’atmosfera e la fotografia ci riportano ai film action degli anni ’80-’90, ma forse a rendere il tutto un po’ troppo pesante e lento sono la sceneggiatura, fatta di dialoghi banali e silenzi imbarazzanti, e il montaggio, a tratti confuso. Anche il trio di attori principali, secondo noi, non funziona poi tanto: Statham è sempre uguale in tutti i film che ha girato finora (bei tempi quelli di “Crank” e “Transporter”, ma evolversi un attimo no?), Owen, sembra una macchietta di se stesso, De Niro forse credeva di essere sul set del sequel di “Ronin”, ma purtroppo la realtà è un’altra. Tutto questo rende “Killer Elite”, un film senza una precisa personalità, anonimo, già visto, per alcuni versi anche noioso, e quest’aspetto per un film d’azione è veramente ingiustificabile. La pellicola riprende un po’ di ritmo negli ultimi 15 minuti, ma sono veramente pochi per farlo decollare. Tuttavia, crediamo che il pubblico lo premierà comunque, forse attratto principalmente dal "potere del trio", ma per noi McKendry è rimandato.

Voto: 4

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