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L’immenso Martin Scorsese compie 70 anni

Una delle icone più grandi del cinema mondiale oggi raggiunge un altro ragguardevole traguardo, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi e già pensa ad altri Oscar da mettere in bacheca.
A cura di Ciro Brandi
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Martin Scorsese

Avete capito bene. L’icona per antonomasia del cinema mondiale, oggi spegne 70 candeline ma sembra dimostrarne molti di meno, sia fisicamente che professionalmente. Sappiamo tutti che è da sempre molto legato all’Italia, infatti i suoi nonni emigrarono dalla Sicilia agli inizi del XX secolo e con i genitori è cresciuto nel Queens di New York. Sin da subito coltiva la sua passione per il cinema, passando molto tempo a filmare persone e cose con la sua cinepresa e disegnando storyboard di film immaginari. Nel 1960 decide d’iscriversi al corso di cinematografia della New York University. Il primo incarico importante arriva nel 1970 quando partecipa alla realizzazione del documentario “Woodstock”, come assistenza alla regia. Nello stesso periodo lascia New York per Hollywood e qui arriva il primo vero successo con il film “Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno” (1973), dove compaiono i suoi personaggi preferiti, persone estremamente vere, antieroi emarginati che seppur quasi banali, ci conquistano dall’inizio alla fine. Il tutto è incorniciato dagli opposti equilibri tra religione e vita da gangster.

Toro Scatenato

Nel 1974 gira “Alice non abita più qui”, film che fa ottenere l’Oscar come miglior attrice ad Ellen Burstyn, ma è nel 1976 che Scorsese conquista il mondo con il suo “Taxi Driver”, acclamatissimo da pubblico e critica. Nel ruolo del tassista c’era uno straordinario Robert De Niro e il film vinse la Palma d’oro al Festival di Cannes. Il ’77 è l’anno del musical “New York, New York” sempre con De Niro e con la bravissima Liza Minnelli. Dopo un breve periodo di depressione, sarà ancora De Niro a proporgli di girare “Toro scatenato”, biografia del pugile italoamericano Jake LaMotta, che divenne in breve un vero e proprio cult, e oggi è una delle pietre miliari del cinema mondiale. De Niro portò a casa il meritato Oscar come miglior attore protagonista. Scorsese ha sempre portato molta fortuna agli attori con cui ha lavorato. Infatti, nel 1986, gira su commissione “Il colore dei soldi”, con Paul Newman e Tom Cruise, e anche Newman conquista l’ambita statuetta.

Quei bravi ragazzi

Il suo sogno è stato sempre quello di girare un film sulla vita di Gesù e riesce ad avverarlo nel 1988 quando esce “L’ultima tentazione di Cristo”, con Willem Dafoe. La pellicola fu oggetto di aspre polemiche e minacce di boicottaggio, dato che al centro del film c’è la storia di Gesù come “uomo”, prima che figlio di Dio. Sempre nell’88 gira anche il videoclip del brano “Bad”, di Michael Jackson. Nel 1990 esce il gangster-movie “Quei bravi ragazzi”, che frutta l’Oscar all’attore Joe Pesci. Nel 1993 compie una virata con “L’eta dell’innocenza”, con Daniel Day-Lewis, Michelle Pfeiffer e Winona Ryder. Si tratta di un film in costume che denuncia l’ipocrisia e i perbenismi della società della New York di fine ‘800.

Gangs of New York

Nel 1997 gira il bellissimo “Kundun”, dedicato all’esilio del Dalai Lama e nel 1999 torna a New York, girando “Al di là della vita”, con Nicolas Cage. Nel 2002 si realizza un progetto che il regista aveva in mente da almeno 30 anni: “Gangs of New York”, splendido ritratto sulla storia delle radici di New York e degli Stati Uniti, con Leonardo di Caprio, Daniel Day-Lewis e Cameron Diaz. Nel 2004 gura “The Aviator”, sempre con DiCaprio, con cui inizia un proficuo sodalizio dopo quello con De Niro, basato sulla vita del leggendario Howard Hughes, che porta a casa ben cinque Oscar. Due anni dopo esce “The Departed – Il bene e il male”, con DiCaprio, Matt Damon e Mark Wahlberg, che gli fa vincere l’Oscar come miglior regista (più altre tre statuette).

Martin Scorses

Nel 2010 è arrivato anche il Golden Globe alla carriera, ma il maestro non si è fermato. Gira il thriller-horror “Shutter Island” e  l’anno successivo dirige “Hugo Cabret”, tratto da un romanzo di Brian Selznick, in 3D e con un cast eccezionale. Scorsese porta a casa il Golden Globe come miglior regista e 5 Oscar su 11 nomination. L’amicizia personale e professionale con DiCaprio non si è ancora esaurita, dato che i due stanno girando l’adattamento cinematografico di “The Wolf of Wall Street”, tratto dal libro autobiografico di Jordan Belfort, che uscirà nella primavera del 2103. Auguri genio incontrastato.

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