La regina dei castelli di carta, il ritorno di Lisbeth al cinema
Se siete patiti della saga pseudo noir Uomini che odiano le donne, non potete perdere il terzo capitolo letterario La regina dei castelli di carta, che vede protagonista la hacker Lisbeth Salander che fin dalla sua prima indagine non smette di rischiare la vita e di procurarsi danni fisici. Nel secondo film La ragazza che giocava con il fuoco la protagonista viene incastrata in un caso di duplice omicidio, ma dalla sua parte il giornalista Mikael tenta di arrivare a lei prima della polizia, convinto di poterla scagionare.
La regina dei castelli di carta riprende la storia da dove si era interrotta, Lisbeth arriva in ospedale ferita dopo uno scontro quasi mortale con Zala. Grazie alle cure dei medici la ragazza si riprende, ma viene trasferita in carcere con l'accusa di tentato omicidio. Neanche a dirlo sarà dinuovo Mikael Blomkvist a prendersi cura di lei, scavando nel suo passato per cercare elementi utili per tirarla fuori dagli ennesimi guai in cui si è cacciata. In Italia il film è distribuito dalla BIM e arriverà nelle sale venerdì 28 maggio, ma potrete vederlo in anteprima se con un po' di fortuna riuscirete ad accedere al Fantafestival di Roma rassegna in cui sarà presentato ufficialmente.
A dirla tutta dal primo titolo Uomini che odiano le donne, mi sarei aspettata un contenuto diverso, invece l'eroina femminile tatuata e violenta ricorda una novella Nikita di Besson (lo storico con Jean Reno), ma conciata in modo più astruso. E' un thriller senza fine quello diretto da Alfredson responsabile di tutte e tre le pellicole, che poco convincono in trama e svolgimento, un po' come nelle serie a episodi, come se il compianto Flash Forward e l'infinito Law & Order si fondessero e ripetessero all'infinito con gli stessi due o tre personaggi a condurre il gioco. Più che uomini che odiano le donne, c'è un uomo che una donna tenta di salvarla, mentre lei si mette d'impegno per rendergli la vita impossibile e piena di pericoli e cadaveri. Sembra un accanirsi contro una povera anima che vorrebbe solo fare un salto di carriera, da parte dell'hacker incattivita dall'esistenza che si diverte a giocare con il fuoco.
Ambra Zamuner