Le 20 cose della saga di “Jurassic Park” che ancora non sapevate
Tutto ha inizio nel 1993, quando Steven Spielberg entrò in cabina di regia per girare “Jurassic Park”, basato sull’omonimo libro scritto da Michael Crichton. Il mondo impazzì, tutti riscoprirono l’interesse per i dinosauri e per l’Era Preistorica. Gli incassi furono strabilianti e da allora il franchise si è arricchito di altri due sequel: “Il mondo perduto – Jurassic Park”(1997), “Jurassic Park III”(2001). In attesa di vedere “Jurassic World”, attesissimo quarto capitolo che sarà nei nostri cinema a partire dall’11 giugno, scopriamo insieme 20 curiosità sui primi tre capitoli dell’amatissima saga.
1. I diritti del libro e le differenze con il film
Spielberg acquistò i diritti del libro prima che questo venisse pubblicato nel 1990 e Crichton venne assunto per creare un adattamento cinematografico dell'opera. David Koepp scrisse la sceneggiatura finale, nella quale vennero persi molti tratti di violenza del libro e molta della parte narrativa. Vi furono, inoltre, sostanziali differenze nel carattere dei personaggi.
2. Gli effetti speciali e la CGI
Il regista assunse gli Stan Winston Studios per la creazione dei soggetti animatronici che avrebbero portato sullo schermo i dinosauri destinati a interagire con la nascente tecnica della CGI (Computer Generated Imagery) della Industrial Light & Magic. Il paleontologo Jack Horner aiutò gli autori e la squadra responsabile degli effetti speciali a rendere il più veritiero possibile ciò con cui stavano lavorando.
3. I rifiuti di William Hurt e Harrison Ford
A William Hurt fu offerto il ruolo del dottor Grant, ma lui rifiutò senza nemmeno leggere il libro o la sceneggiatura. Anche Harrison Ford rifiutò il ruolo, che alla fine è andata a Sam Neill.
4. L’attacco del T-Rex
Nel primo film, le riprese della scena d'attacco del T-Rex (quella sotto la pioggia) sono state girate in un teatro di posa.
5. Le attrici considerate per il ruolo di Ellie Sattler
Le attrici considerate per il ruolo della dottoressa Ellie Sattler furono: Jodie Foster, Sigourney Weaver, Michelle Pfeiffer, Ally Sheedy, Geena Davis, Daryl Hannah, Jennifer Grey, Kelly McGillis, Jamie Lee Curtis, Julia Roberts, Linda Hamilton, Sarah Jessica Parker, Bridget Fonda, Joan Cusack, Laura Linney e Debra Winger. La parte alla fine è andata a Laura Dern.
6. Sean Connery doveva essere John Hammond
A Sean Connery è stato offerto il ruolo di John Hammond. La parte è, poi, andata al bravissimo Richard Attenborough.
7. “Jurassic Park” e l’incasso mostruoso
Alla sua prima uscita, “Jurassic Park” segnò un guadagno totale di 920 milioni di dollari. Ad oggi, con l'uscita al cinema nel 2013 della versione in 3D, ha raggiunto l'incasso mondiale complessivo di 1.029.153.882 dollari, classificandosi come primo film della serie e secondo film di fantascienza tratto da un romanzo con incasso più elevato, nonché quindicesimo film di maggiore incasso della storia del cinema.
8. Tre Oscar tecnici
Il film vinse tre Oscar: Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro e Migliori effetti speciali.
9. 18 mesi di lavoro con la CGI per il secondo capitolo
Con “Il mondo perduto – Jurassic Park”, Spielberg ha dimostrato le potenzialità della CGI, ancora poco sfruttata all'epoca. Quasi tutti i dinosauri sono stati generati al computer e le sequenze animate digitalmente superano per numero quelle del film di fantascienza “Terminator 2 – Il giorno del giudizio” e del primo capitolo. Per la realizzazione di tutti i dinosauri ci sono voluti circa 18 mesi di lavoro.
10. L’incidente a San Diego che non esiste nel libro
Sempre nel secondo film, la scena dell'incidente di San Diego è frutto della fantasia degli autori, in quanto nel libro non esiste. Spielberg si ispirò alla scena del T-Rex a San Diego dall'adattamento cinematografico del 1925 “Il mondo perduto”, in cui un Brontosaurus attacca Londra.
11. David Koepp mangiato dal T-Rex
L' uomo che viene mangiato dal T-Rex accanto alla videoteca (a San Diego) è David Koepp, uno degli autori del film accreditato nei titoli come "Bastardo sfortunato".
12. Juliette Binoche e il ruolo di Sarah Harding
Steven Spielberg ha originariamente avvicinato Juliette Binoche per il ruolo di Sarah Harding, che alla fine non accettò. La parte è andata a Julianne Moore. La Binoche aveva precedentemente rifiutato anche la parte della dottoressa Satler nel primo capitolo.
13. John Hammon e Ian Malocolm sono vivi
Nel romanzo di "Jurassic Park" entrambi i personaggi John Hammond e Ian Malcolm muoiono (anche se Malcolm rispunta ne "Il mondo perduto" spiegando che "i medici hanno fatto un ottimo lavoro"). Nella versione cinematografica invece entrambi i personaggi sono sopravvissuti permettendo loro di tornare in questo primo sequel.
14. L’incasso del secondo film
Il secondo film è costato 73 milioni di dollari e ne ha incassati globalmente 618.
15. La diatriba dietro l’assenza di Jeff Goldblum nel terzo film
In “Jurassic Park III” avrebbe dovuto esserci anche Jeff Goldblum, nei panni di Ian Malcolm, ma si dice che, pochi giorni prima delle riprese, l'attore si ruppe una gamba. Goldblum, però, in un’intervista, disse che non era stato mai chiamato per girare questo secondo sequel.
16. Il mastodontico Spinosauro
Lo Spinosauro del terzo film è il più grande personaggio animatronico mai costruito. Pesava 12 tonnellate ed era gestito tramite congegni idraulici.
17. Gli attori considerati per il ruolo di Cooper
Gli attori Stellan Skarsgard, Steve Buscemi e Tony Shalhoub furono considerati per il ruolo di Cooper, andato poi a John Diehl.
18. L’aereo bimotore
L'aereo bimotore che porta i protagonisti verso l'isola è un Hawker-Beechcraft King Air 200.
19. “Jurassic Park III”, il più corto di tutti
“Jurassic Park III” è il film più corto di tutta la saga. La sua durata è di 1 ora e 32 minuti, mentre “Jurassic Park” (1993) dura 2 ore e 7 minuti, “Il mondo perduto: Jurassic Park”(1997) 2 ore e 9 minuti, mentre “Jurassic World”(2015) durerà 2 ore e 4 minuti.
20. L’incasso del terzo capitolo
Alla sua uscita nelle sale, nel luglio 2001, il terzo capitolo ha incassato negli USA circa 181 milioni di dollari, e nel resto del mondo ha portato a casa 368.780.806 dollari. Benché l'incasso riuscì a superare il budget di produzione, la critica lo ha giudicato superficiale e con una trama priva di spessore, contestando anche il regista Joe Johnston. Il film ha addirittura ricevuto, durante l'edizione dei Razzie Awards 2001, una nomination come Peggior remake o sequel.