Le 5 cose di “Cado dalle nubi” che ancora non sapevate
Con “Cado dalle nubi”, Checco Zalone, al secolo Luca Pasquale Medici, fa il suo sfolgorante esordio del mondo della commedia italiana con straordinario successo. Dopo una lunga gavetta e la bellissima avventura a “Zelig”, nel 2009 incontra il regista barese barese Gennaro Nunziante e inizia l’avventura, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e distribuita dalla Medusa. Il clamore è immediato, il pubblico italiano non lo tradisce e gli regala la possibilità di girare altri due film, “Che bella giornata” (2011) e “Sole a catinelle”(2013). Scopriamo insieme, però, 5 curiosità che non conoscevate ancora proprio sul primo film, “Cado dalle nubi”.
5 curiosità che dovete sapere
1. Zalone ha, più volte, dichiarato che questo suo primo film ha un forte carattere autobiografico. Proprio come il protagonista di “Cado dalle nubi”, anche lui è partito dal sud ed è arrivato in una Milano che non conosceva minimamente. Con una laurea in giurisprudenza in tasca, una volta arrivato nel capoluogo lombardo voleva fare il jazzista, il musicista, ma era molto confuso. Arrivò poi Zelig, ed il resto è storia.
2. Il regista Gennaro Nunziante, grande amico e collaboratore di Zalone, dichiarò che il senso vero della commedia era un attacco alla ricerca della fama a tutti i costi che impera nella nostra società, filone che viaggia parallelamente a quello del ragazzo del Sud che si reca al Nord. Infatti, nel film c’è anche la parodia del programma “X-Factor”, chiamato “I Want You”.
3. Zalone dichiarò che la città di Polignano fu scelta anche perchè, all’inizio del film, doveva esserci la statua di Domenico Modugno, grande mito di Checco, che è nato proprio nella splendida cittadina pugliese, ma alla fine non fu messa per non cadere eccessivamente nella retorica e nell’anacronistico.
4. Il film ha avuto un ottimo successo al botteghino. Costato pochissimo, il film è riuscito ad incassare 14.073.000 euro, piazzandosi al primo posto del box office sopra film dal budget astronomico e dal seguito internazionale come “The Twilight Saga: New Moon”, “2012” e “Dorian Gray”.
5. “Cado dalle nubi” non fu solo un grande successo al botteghino, ma conquistò anche tanti riconoscimenti, tra cui una nomination ai David di Donatello per la Migliore canzone originale, la strampalata “Angela”, ma perde contro “Baciami ancora” di Jovanotti. Poco male, perché tempo dopo arrivano anche due nomination ai Nastri d’Argento della SNGCI.