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Leonardo Pieraccioni, il Peter Pan della commedia italiana compie 50 anni

Il regista fiorentino, eterno Peter Pan del cinema italiano, oggi spegne 50 candeline ma la sua verve e la sua voglia di divertire il pubblico è del tutto uguale al primo giorno in cui ha messo piede sul set. Da “I laureati”, del 1995, all’ultimo film, “Un fantastico via vai”, il suo umorismo ha fatto ridere centinaia di migliaia di fan e siamo sicuri che per il futuro ha ancora in serbo parecchie sorprese.
A cura di Ciro Brandi
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Il Peter Pan della commedia italiana oggi compie 50 anni. Leonardo Pieraccioni, nato il 17 febbraio 1965 a Firenze, ha una lunga gavetta alle spalle, tra televisione e radio, mentre il successo cinematografico (da regista) è iniziato nel 1995 con la commedia “I laureati” e proseguito con un clamore immenso con “Il ciclone”(1996) e “Fuochi d’artificio”(1997). Le sue passioni più grandi, oltre al cinema, sono la Fiorentina, di cui è un tifoso sfegatato, e le canzoni di Francesco Guccini, che ha voluto al suo fianco nelle sue pellicole “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, “Una moglie bellissima” ed “Io & Marilyn”. A soli 16 anni, nel 1981, Pieraccioni partecipa al programma “Un ciak per artisti domani” presentato dal debuttante Carlo Conti. Proprio con Conti, nel 1986, conduce su Teleregione toscana, il varietà “Succo d'Arancia” e insieme anche a Giorgio Panariello forma il trio comico "Fratelli d'Italia". I tre collaborano poi nel 1989 alla realizzazione del programma “Vernice fresca” sul canale Cinquestelle.

La carriera in tv e radio

Nel 1988, Pieraccioni viene notato in RAI, dove debutta  partecipando al programma “Il piacere dell'estate” e poi alla trasmissione radiofonica “Via Asiago Tenda”. Segue l'esperienza a DeeJay Television su Italia 1, nel 1989, col nome d'arte di Zeba. La lunga gavetta nel cabaret, fa la sua prima apparizione a teatro con lo spettacolo comico “Leonardo Pieraccioni Show” (1990). L'anno successivo Alessandro Benvenuti lo vuole nel suo film “Zitti e mosca”, che rappresenta la prima esperienza cinematografica di Leonardo. Successivamente, prende parte come concorrente al programma per nuovi talenti all'interno di “Fantastico 12”, condotto da Raffaella Carrà e Johnny Dorelli, dove arriverà secondo. Nel 1992, Pieraccioni registra un Lp, intitolato "Il tempo è un pesce che vola", insieme con Gianluca Sibaldi.

L’esordio al cinema e i grandi successi

L’esordio sul grande schermo avviene con “I laureati”, campione d'incassi nel 1995. Il budget fu di 2 miliardi di lire e ne incassa ben 15. Con Pieraccioni, c’è anche Massimo Ceccherini, suo amico spalla fidatissima. L’anno successivo è la volta de “Il ciclone” e, stavolta, i miliardi di lire al botteghino diventano 75. Nel 1997  esce “Fuochi d'artificio”, che conferma l’onda di successo di Pieraccioni, portando gli incassi a 70 miliardi di lire. Nel 1998, inizia a scrivere anche racconti caratterizzati da un umorismo spesso amaro e da una comicità intrisa di malinconia, pessimismo e tristezza. Ha raccolto i suoi manoscritti nei libri “Trent'anni, alta, mora” (1998), “Tre mucche in cucina” (2002) e “A un passo dal cuore” (2003). Nel 1998 è attore e sceneggiatore de "Il mio west", film diretto da Giovanni Veronesi, poi, dopo due pellicole di discreto successo come “Il pesce innamorato” (1999) e “Il principe e il pirata” (2001), che però non riescono a ripetere gli eccezionali numeri dei due precedenti film, l’esilarante toscanaccio torna alla ribalta nel 2003 con “Il paradiso all'improvviso”, nel quale fa coppia con Anna Maria Barbera, la Sconsolata di “Zelig”.

La seconda fase traballante e incostante

Dal 2005 in poi, inizia la sua “seconda fase” cinematografica, che non riuscirà a raggiungere il successo della prima, e sarà decisamente più traballante e incerta. Pieraccioni dirige ed interpreta “Ti amo in tutte le lingue del mondo”, dove Giorgio Panariello interpreta suo fratello e Massimo Ceccherini un frate, e nel 2006 è ospite al Festival di Sanremo, condotto quell'anno proprio dal suo amico Panariello. Nel 2007, esce “Una moglie bellissima”, dove e arruola la bella Laura Torrisi, ex concorrente del reality Grande Fratello alla sua prima prova d'attrice, e Gabriel Garko. La Torrisi, diventerà, poi la sua compagna e nel 2010 i due hanno avuto anche una figlia, Martina. Due anni dopo, esce il film “Io & Marilyn”, sempre nel periodo natalizio, come “Finalmente la felicità”, del 2011, dove Pieraccioni è nei panni di un professore musicista di Lucca che partecipa a “C’è posta per te” per cercare sua sorella adottiva. In generale, nessuno di questi film arriverà ad incassare come i primi tre.

“Un fantastico via vai” e la fine della relazione con Laura Torrisi.

Nel 2013, Pieraccioni torna nelle sale, il 12 dicembre, con “Un fantastico via vai”, in uscita il 12 dicembre, con Serena Autieri e i suoi amici Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello. Nonostante la pubblcità, il film riesce ad incassare “solo” 8.825.800 milioni di euro. Nell’ottobre 2014, a seguito delle dichiarazioni postate su Facebook, Laura Torrisi dichiara l'interruzione consensuale della relazione con il regista Pieraccioni. Attualmente,non si hanno ancora notizie di un suo prossimo film, ma siamo sicuri che il regista sia già all'opera per tornare più forte di prima.

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