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La morte di Libero De Rienzo

Morte Libero De Rienzo: l’allarme della moglie Marcella dopo le chiamate perse, poi l’urlo dell’amico

Disposta l’autopsia sul corpo dell’attore per lunedì 19 luglio 2021 al medico legale del Policlinico Gemelli, si continua a seguire la pista del consumo di droga perché in casa sarebbero stati trovati “molti farmaci e tracce di polvere da analizzare”. Secondo le prime ricostruzioni è stata la moglie Marcella Mosca a lanciare l’allarme dopo le continue chiamate andate a vuoto. L’amico, scoperto il cadavere, ha iniziato a urlare per le scale, allertando anche i vicini.
A cura di Eleonora D'Amore
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La morte di Libero De Rienzo si apre a nuovi scenari dolorosi. Disposta l'autopsia sul corpo dell'attore per lunedì 19 luglio 2021 al medico legale del Policlinico Gemelli, il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il suo sostituto Francesco Minisci hanno aperto un fascicolo ipotizzando la morte come conseguenza di altro reato, ovvero "quando da un fatto preveduto come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona". In casa era solo, la moglie Marcella Mosca stava provando a chiamarlo da ore senza riuscire a parlargli e i figli di 6 e 2 anni erano a Napoli, forse nell'attesa che il papà li raggiungesse dopo aver sbrigato le sue cose a Roma.

La pista sul consumo di droga: "Polveri da analizzare"

L'ipotesi più accreditata al momento è quella del consumo di droga ma è ancora troppo presto per potersi esprimere e forse sarebbe meglio non farlo in assenza di elementi chiarificatori. Per questo motivo in primis è stato incaricato il medico legale di procedere con l'autopsia, mentre le forze dell'ordine proseguono l'ispezione e ascoltano i pochi testimoni che lo hanno accompagnato negli ultimi giorni di vita. Il Corriere riporta che, stando alle ultime notizie, in casa sarebbero stati trovati "molti farmaci e tracce di polvere da analizzare". La famiglia avrebbe ammesso agli inquirenti l'uso di droghe in passato ma, stando a quanto riporta Repubblica, avrebbero anche specificato che da tempo ormai ne sarebbe stato lontano.

Come e dove è stato ritrovato Libero De Rienzo

Libero De Rienzo è stato trovato morto a casa sua da un caro amico. Era solo nell'abitazione romana e aveva con sé il suo cellulare, rinvenuto insieme ai suoi effetti personali. È da questi ultimi e dalla memoria interna del dispositivo che i carabinieri della stazione Madonna del Riposo di Roma sono partiti per ricostruire le ultime 48 ore di vita dell'attore, che aveva fatto perdere le sue tracce anche ai contatti più stretti. Sentiti subito anche la moglie Marcella Mosca e l'amico che lo ha trovato senza vita sul pavimento di casa.

L'allarme della moglie e l'urlo dell'amico

È stata la moglie Marcella Mosca a dare l'allarme, mobilitando l'amico in comune che aveva la copia delle chiavi dell'appartamento romano, a seguito telefonate andate a vuoto, nel disperato tentativo di comunicare con il marito. L'amico arriva in casa e trova il cadavere di Libero De Rienzo sul pavimento, pensa di poterlo ancora salvare e chiama subito il 118, ma sarà tutto inutile, il suo cuore si è già fermato. "Picchio non c'è più, Picchio è morto" avrebbe iniziato a urlare l'amico nella tromba delle scale di via Madonna del Riposo, quartiere Aurelio alle spalle di villa Pamphilj, iniziando a spargere la voce nel palazzo, come ha testimoniato un vicino di casa: "Intorno alle 21.15 di ieri ho sentito un urlo provenire dalle scale. Era una ragazza. Poi più niente e pochi minuti dopo un'altra voce di uomo che ripeteva a raffica che Picchio era morto".

La testimonianza della dirimpettaia

Sentita anche la dirimpettaia, che pare avesse un ottimo rapporto con Libero De Rienzo: "Abitava qui da quando aveva 18 anni. L'ho visto crescere e purtroppo l'ho visto andare via. Ci eravamo visti qualche giorno fa. E avevamo parlato delle zanzare che invadevano i nostri giardini. Lui mi disse che aveva messo diverse candele di citronella", poi il tenero particolare sui due figli: "Li sentivo sempre giocare dalla mia camera da letto e il più grande è la sua fotocopia".

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