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Lino Banfi su Checco Zalone: “Comicità fatta con garbo e leggerezza, senza volgarità”

Lino Banfi ha detto la sua sui motivi del grande successo del film “Quo vado?” di Checco Zalone. Ha parlato di una comicità moderna e senza volgarità. Inoltre, ha sottolineato che il comico è anche una persona molto colta.
A cura di D.S.
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Continua il successo di Checco Zalone. Il film Quo Vado? infatti ha superato i 50 milioni di euro di incasso. Nel cast c'è anche Lino Banfi che veste i panni del senatore Nicola Binetto. In alcune interviste rilasciate in questi giorni, Lino Banfi ha provato a mettere in luce i motivi del trionfo di Checco Zalone al cinema. Nelle dichiarazioni riportate dal settimanale Oggi, si legge:

"Checco ha intercettato il bisogno di un nuovo tipo di comicità. Parla di cose serie come la precarietà lavorativa con garbo e leggerezza. Pur ispirandosi alla commedia all’italiana, è andato oltre un certo filone di cui anch’io sono stato esponente, quello del sesso, delle corna, della parolaccia. La comicità è fatta di battute al momento giusto, di sguardi. Non c’è bisogno di volgarità".

Intervistato da "Il fatto quotidiano", invece, ha spiegato che dietro al comico che il pubblico conosce, si nasconde anche una persona molto colta, in grado di produrre una comicità al passo con i tempi e caratterizzata da una grande attenzione ai dettagli:

"È giovane, ma rappresenta anche la mezza età. Ha una comicità modernissima, ma sa giocare sul filone classico. È normalissimo, eppure coltissimo. Incarna in un corpo solo tre epoche diverse di comicità. È antico e moderno, anzi postmoderno. E ha tempi di battuta musicali: non gli sfugge mezzo dettaglio. Zalone cresce a ogni film, non è un artista destinato a esaurirsi in 4-5 anni. Può durare almeno 20 anni".

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