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Menzione speciale a Cannes per il corto “37°4 S” di Adriano Valerio

L’unico italiano in corsa nella categoria cortometraggi è riuscito a conquistare la Menzione speciale, pari merito con “Whale Valley” di Gudmundur Arnar. Per Adriano Valerio è come aver vinto la Palma d’Oro.
A cura di Ciro Brandi
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Adriano Valerio, unico italiano in corsa nella categoria dei cortometraggi con “37°4 S” ha portato in Italia un importante riconoscimento: la Menzione speciale, pari merito con “Whale Valley” di Gudmundur Arnar. Per il giovane regista, insegnante  di Regia e Analisi del Fil all’ École Internationale de Création Audiovisuelle et de Réalisation di Parigi è un traguardo importantissimo, anche perché il suo corto è un’opera di cui è molto orgoglioso e alla vigilia del Festival sperava che la giuria capisse fino in fondo il senso di quella storia d’amore profonda e intensa, vissuta a Tristan de Cunha, uno dei posti più isolati del mondo. Detto fatto, Cannes ha apprezzato il suo gioiellino e l’Italia ringrazia.

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