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“Miele” di Valeria Golino premiato a Cannes dalla Giuria Ecumenica

A poche ore dal gran finale, la nostra Valeria Golino è riuscita a portare a casa la menzione speciale della Giurie Ecumenica a paro merito con “Like Father, Like Son” di Kore-Eda Hirokazu. Una grandissima soddisfazione per il cinema italiano.
A cura di Ciro Brandi
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A poche ore dal gran finale che ci rivelerà, finalmente, il vincitore di questa ricchissima edizione del Festival di Cannes, ecco arrivare una straordinaria notizia per il cinema italiano. Dopo quello per “Salvo” degli esordienti Antonio Piazza e Fabio Grassadonia,  arriva un altro premio a un nostro film, andato all'opera prima di Valeria Golino che ha vinto con "Miele" la menzione speciale della Giuria Ecumenica a pari merito con "Like Father, Like Son" del regista giapponese Kore-Eda Hirokazu. Il premio della Giuria Ecumenica al Miglior film è andato a "Le Passé" dell'iraniano Asgar Farhadi, con la splendida Bérénice Bejo. Grandi capolavori apprezzati dai giornalisti e, speriamo, anche dal pubblico.

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