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Morte Franco Zeffirelli, i funerali il 18 nel Duomo di Firenze

I funerali di Franco Zeffirelli si svolgeranno martedì 18 giugno, presso il Duomo di Firenze. Il comunicato è arrivato attraverso una agenzia Ansa, che cita fonti vicine al Comune di Firenze, città natale dell’ultimo grande maestro del cinema italiano. Ad officiare il rito funebre sarà il cardinale Giuseppe Betori.
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I funerali di Franco Zeffirelli si svolgeranno martedì 18 giugno, presso il Duomo di Firenze. Il comunicato è arrivato attraverso una agenzia Ansa, che cita fonti vicine al Comune di Firenze, città natale dell'ultimo grande maestro del cinema italiano. Il rito funebre sarà officiato dall'arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori. Domani sarà allestita la camera ardente in Palazzo Vecchio, nel salone dei 500, dalle ore 11 alle ore 23. Previste migliaia di persone sia alla camera ardente, aperta al pubblico, sia ai funerali dove probabilmente saranno allestiti dei maxi-schermo per permettere di seguire il funerale anche all'esterno del Duomo di Firenze.

La morte a Roma nella mattina del 15 giugno

È morto a Roma, nella mattinata di ieri mentre aveva al suo fianco i figli adottivi Pippo e Luciano e l'immancabile cagnolina Dolly (nella foto). Circa una settimana fa, il maestro del cinema italiano aveva ricevuto l'estrema unzione: "Si è spento serenamente dopo una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi". Franco Zeffirelli si trovava da tempo costretto su una sedia a rotelle, parlava a malapena. Nel giorno del suo 95esimo compleanno dichiarò: "Tutto sommato non mi posso lamentare, data l'età. Quindi mi sento bene". 

I figli adottivi Pippo e Luciano

Pippo e Luciano sono i figli che Franco Zeffirelli ha adottato quando già avevano superato 30 anni. Disse di loro in una intervista: "Sto diventando vecchio e ho adottato due persone. Portano il mio cognome, avranno ciò che spetta loro quando verrà il momento, spero tardi. Nel frattempo, ora che ho problemi di salute, mi sostengono, mi aiutano: così come succede tra figli e padre. Sono adulti. Uno ha 40 anni, l'altro 46. L' adozione risale a cinque o sei anni fa. Hanno vissuto con me per gran parte della vita. Io voglio bene a loro e loro a me. Molto sinceramente”.

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