Morto Jean Gruault, sceneggiatore per François Truffaut e Roberto Rossellini
Il cinema francese (e non solo) piange la morte di uno dei suoi più leggendari sceneggiatori. Il 9 giugno, a 90 anni, è mancato Jean Gruault, autore per mostri sacri della settima arte d'oltralpe come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Alain Resnais, Jacques Rivette e André Téchiné, ma anche per il nostro Roberto Rossellini. Tra i suoi capolavori, lo script dell'indimenticabile "Jules e Jim".
Gruault era nato a Fontenay-sous-Bois il 3 agosto del 1924. Esordì nel 1961, scrivendo la sceneggiatura di "Paris nous appartient " di Rivette e curando, lo stesso anno, quella del film di Rossellini "Vanina Vanini", da un romanzo di Stendhal. Nel 1962, fu la volta di "Jules e Jim" di Truffaut, una delle pellicole che più hanno contribuito a fissare i rivoluzionari canoni di quel movimento fondamentale chiamato "Nouvelle Vague". Epoca d'oro del cinema francese che Gruault visse appieno, lavorando con tutti i suoi principali esponenti. Dopo Rivette e Truffaut fu la volta di Godard, con "Les carabiniers", e (solo negli anni '80, però) di Alain Resnais, con "Mon Oncle d'Amerique", "La vita è un romanzo" e "L'amour à mort".
Lavorò ancora per Rossellini (il capolavoro televisivo "La presa del potere da parte di Luigi XIV") e, moltissimo, con Truffaut ("Il ragazzo selvaggio", "Le due inglesi", "Adele H., una storia d'amore", "La camera verde"). Per un altro pilastro come André Téchiné partecipò a "Les soeurs Brontë ". Negli anni 80, tra le altre cose, sceneggiò una miniserie tratta dal romanzo "La certosa di Parma", interpretata dagli italiani Gian Maria Volonté e Andrea Occhipinti. Tra i suoi ultimi lavori, la fiction "Belle Epoque" con Kristin Scott Thomas.
Gruault recitò anche come attore in una manciata di film e fu autore teatrale. Nel 2007 fondò la casa di produzione "Les Films de la Villa", con la quale produsse alcuni documentari. Da una sceneggiatura scritta per Truffaut e mai adattata, la regista Valérie Donzelli ha tratto "Marguerite et Julien", presentato all'ultimo Festival di Cannes.
