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Oscar 2010: Alec Baldwin e Steve Martin divertenti,ma controllati

Dopo la cerimonia spumeggiante di Hugh Jackman nel 2009, quest’anno si è ceduto alla fretta.
A cura di Ambra Zamuner
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Rispetto all'anno scorso, in cui Hugh Jackman cantava, ballava e coreografava come un vero artista provetto di musical, quest'anno la conduzione della serata più importante per il cinema mondiale è stata affidata ad una coppia d'eccezione: Alec Baldwin e Steve Martin, che nel film "E' complicato" in uscita da noi in queste settimane, hanno già dato prova di funzionare alla grande come coppia comica.

Non sono mancate le scene divertenti e anche qualche imprevisto polemico nell’ottantaduesima edizione e non è mancato il pubblico fedele, che con 41 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti ha fatto registrare lo share più alto degli ultimi 5 anni. Forse per i dieci film in gara, forse seguendo il successo di Avatar qualcuno si aspettava un epilogo diverso e per questo ha affollato i divani. Fatto sta che la coppia di presentatori ha regalato delle scenette particolarmente divertenti, come una parodia di Paranormal Activity in cui i due di notte sono ripresi mentre si importunano a vicenda, battute a raffica per George Clooney, preso di mira ormai da qualunque organo di stampa esistente con la sua accompagnatrice Canalis. In un momento di piena dedizione ad Avatar coinvolgendo James Cameron ecco apparire gli occhialini 3D sulle faccione dei due comici, anche la presentazione del premio per il miglior make up, sebbene il film non fosse nominato, vede Ben Stiller apparire truccato da Na’Vi con coda, viso blu, occhi gialli e orecchie.

A metà serata, intorno alle tre del mattino, il tributo ai lavoratori del cinema recentemente scomparsi, grande emozione per Eric Rohmer e la giovanissima Brittany Murphy, John Huges e Disney seguono la carrellata del ricordo con sottofondo musicale di James Taylor. Segue un tributo al film Horror che quest’anno sta avendo molti ritorni, e tanti remake da Nightmare al film di Romero, Sam Raimi e ancora tanti altri.

Momento d’ansia e agitazione quando sul palco viene premiata la categoria Miglior documentario cortometraggio, alla vittoria di Music by Prudence ecco salire sul palco per i ringraziamenti Roger Ross Williams per il discorso, quando Elinor Burkett ex collaboratrice al progetto lo raggiunge dieci secondi dopo togliendogli la parola e l’attenzione. Attimi di imbarazzo poi spiegati dalle due versioni contrastanti degli interessati. Elinor dice che gli è stato impedito di salire sul palco prima dalla produzione, poi dalla madre di Williams che le ha parato il bastone davanti agli stinchi.

Il regista ovviamente sostiene che il film è suo e la Burkett non può pretendere niente in cambio dopo la sua estromissione dal progetto, nega anche che la madre l’abbia fermata minacciando di usare il bastone. ..retroscena divertenti, ma imbarazzanti che mai mancano nelle migliori cerimonie televisive. Anche se questa ha peccato un po’ di fretta e furia, l’ultimo oscar al miglior film è stato consegnato da Tom Hanks in tempo record.

Ambra Zamuner

https://www.youtube.com/watch?v=LVw0xLAP-Zk
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