video suggerito
video suggerito

Penelope Cruz, il fuoco della passione

Il fascino sensuale e procace, ma anche la bravura e la voglia di migliorarsi sempre. Penelope Cruz, la Sophia Loren del terzo millennio.
A cura di Alessio Gradogna
14 CONDIVISIONI

Talento e volontà, lavoro e costanza per migliorare i propri limiti, passionalità caliente e sensibilità di donna, coraggio e versatilità, animo latino e occhi di cerbiatto, sensualità procace e forza dirompente. Parlare di tutto questo, e molto di più, significa parlare di Penelope Cruz, una delle migliori attrici contemporanee, capace di gestire con intelligenza la propria carriera, e di compiere una scalata graduale ma inarrestabile verso le vette dell'Olimpo cinematografico.

Nata a Madrid nel 1974, alcuni anni da ballerina, poi gli studi per diventare attrice teatrale, qualche apparizione in telenovelas ispaniche e videoclip, e infine l'approdo al cinema, nel 1992, in Prosciutto prosciutto di Bigas Luna. Registi e produttori iniziano ad interessarsi a lei, colpiti dalla sua bellezza erotica ma anche dal suo innato carisma. Il 1997 è l'anno della prima vera esplosione, grazie alle intepretazioni in Apri gli occhi di Amenabar, e soprattutto in Carne Tremula di Pedro Almodovar, di cui diverrà la Musa per eccellenza.

Nel 1999, infatti, grazie alla dolente prova nello splendido e straziante Tutto su mia madre, Penelope diventa definitivamente una star di livello internazionale. Da lì in poi, è un'affermazione continua, mentre la sua bravura cresce film dopo film. La ricordiamo in Blow e Vanilla Sky, e poi è strepitosa in Non ti muovere di Sergio Castellitto, ed entusiasmante in Volver, ancora con il suo mentore Almodovar. Un anno fa, con pieno merito, arriva finalmente anche l'Oscar, per il ruolo sull'orlo della follia in Vicky Christina Barcelona di Woody Allen, e poi torna nelle sale, prima ne Gli abbracci spezzati di nuovo con “Don Pedro”, e poi avvolta in gustosi corpetti in Nine di Rob Marshall.

Leggi anche
Lo Stesso Fuoco

Penelope Cruz, corpo da favola e sensualità stordente, ma anche impegno, grinta e assoluta bravura.

Alessio Gradogna

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views